Una vittoria davvero incredibile quella di Arnaud Demare alla Milano Sanremo. Non tanto perché il francese non era nel lotto dei tre o quattro principali favoriti, ma per come il successo è maturato. Arnaud Demare è stato costretto ad un lungo inseguimento dopo essere caduto prima dell’inizio della Cipressa. Nonostante il grande dispiego di energie, nel finale è riuscito a ripresentarsi davanti e piazzare uno sprint spettacolare.

Demare: vittoria incredibile

E’ stata la grande giornata di Arnaud Demare alla Milano Sanremo. Neanche una caduta in un punto particolarmente critico della corsa ha potuto minare la sua forza.

“E’ incredibile! Nonostante la sfortuna ci sono giornate come questa in cui tutto gira al meglio” racconta un incredulo Arnaud Demare. Il francese è finito per terra nella caduta più numerosa tra quelle che hanno segnato la corsa, poco prima dell’imbocco della Cipressa, nello stesso frangente in cui sono caduti anche Michael Matthews e Geraint Thomas. “Sono rientrato solo in fondo al Poggio, ma ho sempre avuto delle gambe fantastiche” spiega Demare, che poi rivela una curiosa analogia con la vittoria ottenuta ai Mondiali under 23 nel 2011: “Anche allora riuscii a vincere dopo essere caduto”.

Per Arnaud Demare la vittoria alla Milano Sanremo è la consacrazione tra i grandi, dopo una carriera giovanile da predestinato e un approccio al professionismo con già delle belle vittorie.

“E’ una vittoria enorme, non so come descrivere la mia felicità”.

Il futuro del ciclismo francese

Classe ’91, Arnaud Demare, è una delle nuove leve che sta riportando il Ciclismo francese ai fasti di un tempo dopo un lungo periodo di vuoto. Ha vinto il Mondiale under 23 a Copenhagen nel 2011, e tra i professionisti conta già la Classica di Amburgo, il titolo nazionale francese, una tappa al Giro di Svizzera e complessivamente più di trenta vittorie. Quest’anno aveva già ottenuto due vittorie prima della Milano Sanremo: una tappa al Giro del Mediterraneo e una alla recente Parigi Nizza. Quest’anno lo vedremo al via anche al Giro d’Italia.