Èstato un avvio molto intenso quello della Parigi-Nizza. Il freddo ed un percorso molto tecnico nel finale, con saliscendi, curve e sterrato, hanno reso la prima tappamolto più selettiva di quanto potesse dire l’altimetria.Èstato un affare tra i velocisti che sono riusciti a sopravvivere alle difficoltà, con Arnaud Demare che ha prevalso su Ben Swift e sul rivale di sempre Nacer Bouhanni. Matthews si è piazzato quinto, ma non ha avuto problemi a mantenere la sua maglia gialla di leader della classifica generale.
La Parigi-Nizza inizia col freddo
La giornata prevedeva un percorso di 195 km con un circuito finale molto tecnico, caratterizzato da due tratti di strada sterrata. Ma il vero protagonista di questa primatappa è stato il freddo, con temperature prossime agli zero gradi, che insieme al vento hanno condizionato molti corridori. A cercare la classica fuga da lontano sono stati De Gendt, Quemeneur, Hupond e il campione di Francia Tronet. La corsa è entrata nel vivo già ad una cinquantina di km dall’arrivo, quando il gruppo si è spezzato in più tronconi a causa del vento laterale. Tra gli altri è rimasto attardato anche Kristoff con tutta la sua Katusha, e il norvegese è riuscito a rientrare solo dopo un lungo inseguimento.
La fuga iniziale è stata annullata una volta entrati nel circuito conclusivo caratterizzato dagli sterrati, dove Perichon ha attaccato garantendosi la prima maglia a pois.
Demare, volata di forza
L’ultimo giro tra sterrati e continue curve è stato molto battagliato, con Vanmarcke e Thomas sempre nelle prime posizioni. La bagarre ha fatto spezzare ulteriormente il gruppo.
Kittel ha dovuto mollare nettamente, ed anche Kristoff e Greipel sono rimasti attardati in un secondo gruppo. Davanti è stato Theuns a cercare di approfittare dello sparpaglio delle squadre e della conseguente poca organizzazione del gruppo. Il belga della Trek ha cercato il colpo da finisseur, ma è stato raggiunto a 200 metri dall’arrivo.
Swift ha lanciato una volata lunghissima, ma da dietro Arnaud Demare è stato abile a prendere il tempo al rivale di sempre Bouhanni per andare a vincere. Una volata di forza, più da energie residue che da classico sprint di gruppo. Swift ha difeso la seconda piazza da Bouhanni, mentre Michael Matthews non è di fatto riuscito ad inserirsi ma ha mantenuto la maglia gialla. Da segnalare alcuni nomi importanti in ritardo. Mentre Contador, Porte, Bardet e Thomas sono rimasti nella prima parte del gruppo, non così è stato per Gallopin, arrivato a due minuti, e per Spilak, che ne ha persi più di tre. Per loro la corsa alla classifica è già finita.
Classifica di tappa
1 Arnaud Demare (Fra) FDJ
2 Ben Swift (GBr) Team Sky
3 Nacer Bouhanni (Fra) Cofidis
4 Adrien Petit (Fra) Direct Energie
5 Michael Matthews (Aus) Orica-GreenEdge
Classifica generale
1 Michael Matthews (Aus) Orica-GreenEdge
2 Tom Dumoulin (Ned) Giant-Alpecin 3''
3 Patrick Bevin (NZl) Cannondale 4''
4 Jon Izaguirre (Spa) Movistar 8''
5 Geraint Thomas (GBr) Team Sky.