Eugenio Alafaci, carnaghese del team statunitense Trek-Segafredo, sarà domani al via della sua terza Milano-Sanremo: dopo l’assenza obbligata alla Strade Bianche (vinta dal compagno e amico Fabian Cancellara), il ciclista è pronto a tornare in sella. La decisione di non partecipare all’appuntamento del 5 marzo era maturata in accordo con la squadra – che non voleva rischiare di forzare il recupero - dopo la caduta alla corsa francese Royal Bernard Drome Classic del 28 febbraio. La botta, avvenuta 10 km dopo la partenza, aveva fatto preoccupare Alafaci tanto da fargli temere una frattura alle costole.

Scongiurato il coinvolgimento osseo, l’ematoma riportato gli impediva di alzarsi correttamente sui pedali, tanto da costringerlo ad alcuni giorni di riposo.

Giorno dopo giorno, il fisico ha risposto bene tanto che la motrice di Carnago ha iniziato a macinare km ed ora è motivato per la grande corsa: «Mi sono ripreso bene dall’infortunio, nell’ultima settimana mi sono allenato regolarmente e credo di essere pronto per sabato» confida Eugenio. La squadra, neanche a dirlo, punta alla vittoria: «Siamo motivati e abbiamo più carte da giocarci: Fabian (Cancellara, nda) in questo periodo sta letteralmente volando e abbiamo anche un super Giacomo Nizzolo che con un arrivo in volata potrebbe dire la sua».

Sui 291 km di percorso, con partenza da Milano alle ore 10.10, splenderà il sole, con temperature intorno ai 15 gradi. Secondo Eugenio questo sarà già un successo: «Dopo due anni di maltempo finalmente le previsioni dicono sole. Non vedo l’ora di rimettere il numero sulla schiena e fare una bella gara».

Al via anche i favoriti Alexander Kristoff, Peter Sagan e Michael Mattews.

Tra i grandi assenti troviamo Philippe Gilbert, Andrè Greipel e il vincitore della Milano-Sanremo 2015 John Degenkolb. Dopo l'annunciato forfait, sarà inoltre al via anche Vincenzo Nibali, campione italiano in carica e vincitore lo scorso anno - sulle strade della nostra provincia - del trittico Lombardo Coppa Bernocchi-Tre Valli Varesine e Giro di Lombardia.

Carnago invece tiferà per il suo campione, sperando di vederlo protagonista nella 107esima edizione della corsa e perché no, magari con le braccia alzate sul traguardo di Sanremo.