Giro di Romandia, la pioggia premia Jon Izagirre

Il prologo della corsa svizzera segnato dalle cattive condizioni atmosferiche.

di Alessandro Cheti (articolo) e Michele Caltagirone (video)

26 aprile 2016 19:11

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Ciclismo

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Il maltempo è stato il principale protagonista della prima giornata di corsa del Giro di Romandia. La corsa svizzera che fa parte del calendario World Tour è scattata oggi con un cronoprologo di 4 km che ha premiato lo spagnolo Jon Izagirre. I corridori più attesi, gli ultimi a partire, sono stati frenati da uno scroscio di pioggia che ha reso molto pericoloso un tortuoso tratto di discesa. Froome è finito nelle retrovie, mentre molto meglio si è difeso Quintana.

Romandia sotto la pioggia

Sono stati 4 km tecnici ad aprire il Giro di Romandia. Uno strappo e una discesa con un paio di curve impegnative hanno reso il prologo complicato.

Ma a moltiplicare le difficoltà è stata soprattutto la pioggia, che prima ha inumidito la strada per poi bagnarla completamente con uno scroscio intenso nel finale. Molti corridori hanno scelto di gareggiare con la bici normale anziché quella da cronometro, viste le difficoltà del percorso e l’insidia del bagnato.

Jon Izagirre ha approfittato di una finestra abbastanza favorevole per correre, segnando in ogni caso un tempo davvero notevole, 5’33’’. Nessuno è stato più in grado di avvicinarlo, anche perché quando sono scesi in strada i corridori più forti, da Tom Dumoulin a Chris Froome, le condizioni climatiche sono drasticamente peggiorate e soprattutto il tratto in discesa ha fatto per loro la differenza in termini negativi.

Froome molto indietro

Chris Froome, che ha corso con la bici tradizionale, è stato particolarmente impacciato nella guida sul bagnato in discesa, una difficoltà che già in passato era emersa. Anche per questo il britannico della Sky è finito davvero molto indietro, al 60° posto a 26’’ da Izagirre. Stesso tempo per Uran e Majka, mentre decisamente meglio se l’è cavata Nairo Quintana, a 16’’.

Molto forte è andato Tom Dumoulin, che ha corso con la bici da crono chiudendo a 6’’ da Izagirre. Terzo posto per Kwiatkowski seguito da Thomas, dall’altro Izagirre e da un buon Moreno Moser. Domani il Giro di Romandia continua con una tappa vallonata ma che dovrebbe essere favorevole ai velocisti: si aspetta Marcel Kittel.