Domani 6 maggio partirà la 99° edizione del Giro d'Italia, che vede al nastro di partenza 198 corridori suddivisi in 22 squadre. Quest'anno la carovana partirà in Olanda, da Apeldoorn, con una breve cronometro ed arriverà a Torino il 29 maggio, dopo 21 tappe e 3.383 km percorsi.
Le tappe della corsa
Tre giorni in Olanda per i velocisti e, dopo il primo giorno di pausa, il giro si sposterà in calabria.
La prima tappa di montagna, con arrivo in salita, sarà la sesta: l'arrivo è previsto a Roccaraso, dove il Giro tornerà dopo 29 anni, ma questa salita appenninica, abbastanza comoda (17 km ad una pendenza media del 5%), difficilmente produrrà alcun tipo di selezione. Le tappe importanti, dopo la cronometro nel Chianti, si concentreranno, come da tradizione, nella seconda parte della corsa.
Si inizierà con le Dolomiti il 20 maggio, con due tappone di montagna (soprattutto la 14° con sei cime, tra cui il Pordoi ed il Sella), a cui seguirà la cronoscalata all'Alpe di Siusi e l'ultima tappa dolomitica, breve ma con arrivo in salita ad Andalo.
Dopo un giorno di meritato riposto ed una tappa interlocutoria, si riparte con l'alta montagna: nella 19° tappa la Cima Coppi e altro arrivo in salita, con 13 km e 15 tornanti ad una media del 7% per arrivare a Risoul. Ultima tappa alpina la 20° di "soli"134 km, ma con tre gran premi della montagna di prima categoria e ultimi 2 km durissimi con pendenze fino all'11%, prima della passerella finale da Cuneo a Torino.
Chi si contenderà la maglia rosa
Tra i probabili protagonisti di questo Giro si attende soprattutto il ritorno di Vincenzo Nibali, già vincitore delle tre grandi corse a tappe (Vuelta 2010,Giro 2013 e Tour 2014) che torna al Giro dopo due anni di assenza. Non ci sarà il giovane Fabio Aru, che corre per l'Astana come Nibali, e che concentrerà i suoi sforzi nel Tour de France. L'altro corridore favorito per la conquista del titolo è Alejandro Valverde, il trentaseienne spagnolo della Movistar, corridore completo già sul podio sia al Tour che nella Vuelta. Terzo incomodo Mikel Landa, altro spagnolo, capitano del il team Sky: si giocherà la sua corsa sulle salite, visto che le sue prestazioni a cronometro sono abbastanza modeste.
Divano e pop-corn: speriamo di assistere ad un Giro con la giusta miscela di tattica e passione.