Ormai ci siamo: manca davvero pochissimo e poi inizierà il Giro 2016, la corsa tanto attesa dagli appassionati delle due ruote a pedali. Difficile fare pronostici quando si parla di ciclismo, visto che gli imprevisti per i corridori sono sempre dietro l'angolo. Questa edizione del Giro d'Italia partirà il 6 maggio ma non dal Belpaese, bensì dall'Olanda. La prima tappa infatti sarà una breve cronometro di 9,8 chilometri che si correrà nel circuito cittadino di Apeldoorn. Si inizia subito a fare sul serio, dunque, in questa corsa rosa nella quale i ciclisti dovranno percorrere più di 3800 chilometri per arrivare al traguardo finale di Torino.

Nella scorsa edizione del Giro a trionfare fu lo spagnolo Contador, senz'altro uno dei migliori ciclisti in circolazione. Quest'anno però nella lista dei favoriti il numero uno è un corridore italiano.

I pronostici del Giro 2016

A fare la differenza, anche in questa edizione della corsa rosa, saranno come sempre le tappe di montagna e le cronometro. Il numero di corridori capaci di vincere questa grande corsa a tappe non sono poi così tanti. I pronostici danno come favorito principale per la conquista finale della maglia rosa Vincenzo Nibali. Il corridore siciliano tornerà dopo due anni di assenza al Giro e ovviamente tornerà con la voglia di trionfare, di salire sul gradino più alto del podio a Torino.

La sua classe non si discute, ormai Nibali è un ciclista di grande spessore ed esperienza, ed inoltre potrà contare su una squadra forte al suo servizio. Dovrà però prestare la massima attenzione a due pericolosi rivali, anche loro indicati dai pronostici come potenziali vincitori del Giro 2016. Stiamo parlando dei due spagnoli Mikel Landa e Alejandro Valverde, ciclisti che hanno tutte le carte in regola per dare filo da torcere all'italiano.

E poi qualche nome a sorpresa, come quelli del colombiano Rigoberto Uran e dell'italiano Domenico Pozzovivo, scalatori che nelle lunghe e difficile tappe di montagna potrebbero fare la differenza e accumulare un buon margine sui rivali. Staremo a vedere, ormai il Giro sta per iniziare e ci attendono tre settimane emozionanti.