Il grande Ciclismo è di scena nel Nord per le classiche di inizio stagione. L’ultimo appuntamento importante sarà quello con la Liegi-Bastogne-Liegi il 24 aprile. Successivamente avremo l’avvicinamento al Giro d’Italia, con molti dei corridori i quali prenderanno parte alla corsa rosa che affronteranno il Giro di Romandia tra il 26 aprile e l’1 maggio. A quel punto mancheranno davvero una manciata di giorni prima del via della corsa a tappe tra le più importanti al mondo insieme a Tour de France e Vuelta a España. In attesa di vedere gli atleti sulle strade italiane, vediamo di scoprire quando inizia il 99° Giro d’Italia e quali sono le tappe che gli organizzatori hanno proposto per quest’anno.

Giro d’Italia, si parte dall’Olanda

La data d’inizio della corsa è venerdì 6 maggio, con la cronometro individuale di Apeldoorn, nei Paesi Bassi. Si arriverà a Torino nella giornata di domenica 29 maggio, dopo 21 giorni di gara, 3.383 chilometri percorsi e 42.200 metri di dislivello. Le squadre partecipanti saranno 22, con il numero dei corridori selezionati per l’occasione che sarà di 198. Fra le tappe in programma ne avremo 3 in Olanda, che non è la prima volta che vede partire il Giro d’Italia; l’ultima volta fu nel 2010 con il via da Amsterdam. Quest’anno si dovranno disputare 3 cronometro, 4 tappe di alta montagna, con la Cima Coppi posta sul Colle dell’Agnello a 2.744 metri, 7 di media montagna e 7 pianeggianti.

Una novità saranno i 3 giorni di riposo (9-16-23/05) così da agevolare gli spostamenti e per consentire ai ciclisti di recuperare le fatiche. La 2ª e 3ª tappa saranno disputate tra Arnhem e Nijmegen, dopodiché avremo il rientro in Italia, con la frazione da Catanzaro a Praia a Mare; la località balneare che in questi anni ha ricevuto anche la prestigiosa Bandiera Verde per la sua spiaggia a misura di bambini, sarà punto di partenza per la 5ª tappa, che giungerà a Benevento.

Seguiranno poi la Ponte-Roccaraso e la Sulmona Foligno, con la prima di queste due caratterizzata da alcune salite impegnative e l’ascesa finale verso Aremogna (pendenze medie al 4,8%). Successivamente si affronterà la frazione da Foligno ad Arezzo, che si preannuncia spettacolare per via dell’Alpe di Poti, una salita con tratto in sterrato; la 9ª tappa sarà la cronometro del Chianti, da Radda a Greve, la quale precederà la prima giornata di riposo.

Impegnativa sarà la tappa con arrivo a Sestola, che prevede la partenza da Campi Bisanzio; si tratta di un percorso che prevede alcuni GPM tra cui Pian del Falco, le cui pendenze massime arrivano al 13%, e l’ascesa conclusiva verso il traguardo (pendenze medie al 5%). Modena-Asolo sarà l’11ª tappa quasi interamente pianeggiante, fatta eccezione per gli ultimi chilometri, mentre il giorno seguente avremo la Noale-Bibbione, per i velocisti; si andrà da Palmanova a Civitale del Friuli nella frazione successiva, caratterizzata dalle salite di Porzùs e Valle prima dell’arrivo. Si tratterà solamente dell’antipasto che attenderà i corridori nei giorni seguenti, quando avremo le prime tappe di alta montagna.

Si inizierà con la Alpago-Corvara con Pordoi e Giau, poi nel mezzo avremo la cronoscalata all’Alpe di Siusi, ed infine la Bressanone-Andalo con Fai della Paganella, salita affrontata anche al Giro del Trentino. Prima di questa 16ª tappa si affronterà però l’ultimo giorno di riposo. A seguire avremo la frazione pianeggiante Molveno-Cassano d’Adda, dopodiché la Muggiò-Pinerolo. A questo punto il rush finale con due tappe di alta montagna; la prima andrà da Pinerolo a Risoul con sconfinamento in Francia e transito sul Colle dell’Agnello (21,3 chilometri con punte al 15%), la seconda farà rientro in Francia con partenza da Guillestre e arrivo Sant’Anna di Vinadio con 3 GPM di prima categoria posti in cima a salite di 20 chilometri ciascuna. La passerella conclusiva sarà la 21ª tappa, ovvero la Cuneo-Torino.