L’avvio del Giro del Delfinato è stato quanto mai spettacolare: un cronoprologo in salita, quattro chilometri al 10% di pendenza, che ha portato alla sfida i grandi nomi della classifica. Ma il percorso non è stato gradito da tutti. Tony Martin, l’ex Campione del Mondo a cronometro, ha criticato aspramente la scelta di far correre il prologo su un tracciato così anomalo e impervio. E al tedesco ha risposto Tom Dumoulin, che da casa si è goduto lo spettacolo.
Tony Martin: un circo!
Se il cronoprologo delle corse a tappe è solitamente una gara pianeggiante e cittadina, al Giro del Delfinato hanno voluto cambiare completamente lo scenario.
Aso, la società organizzatrice, ha preparato un’arrampicata di 4 km da Les Gets a Mont Chery, con pendenze fin sul 20%. La corsa si è rivelata un successo, con i vari Froome e Contador a contendersi la vittoria dopo aver dato spettacolo scalando la salita tra una folla numerosissima. Qualcuno ovviamente avrebbe preferito il più classico dei prologhi, sei o sette chilometri pianeggianti da spingere a tutta, e tra questi certamente Tony Martin. Forse perché innervosito dall’essere ancora a secco di vittorie in questa stagione, il tedesco della Etixx Quickstep è andato molto in là nella sua disapprovazione. “A chi interessa vedere dei corridori professionisti che vanno a 15 all’ora in un prologo?
Per me questo non è Ciclismo ma un circo!” ha twittato polemicamente Tony Martin.
Who want to see professional bikeriders going 15 kmph uphill in a prologue? For me it's no cycling anymore. It's circus. #Dauphine2016
— Tony Martin (@tonymartin85) 5 giugno 2016
Dumoulin: una bella corsa
La domanda di Tony Martin ha subito trovato una risposta.
Tom Dumoulin, che non sta correndo il Giro del Delfinato, si è goduto lo spettacolo del cronoprologo da spettatore. “Come per te anche le mie possibilità di vincere una crono del genere sarebbero state molto minori rispetto ad una crono piana. Ma penso sia molto bella da vedere” ha twittato il corridore olandese, prima maglia rosa del Giro d’Italia 2016.
E in effetti la scelta degli organizzatori del Giro del Delfinato di scardinare i canoni del prologo ha fatto presa sul pubblico, che ha gradito questa voglia di inventarsi degli spettacoli diversi e interessanti.
