Archiviato il Tour de France è tempo di Olimpiadi anche per il Ciclismo. Per i nostri colori la speranza è di un pronto riscatto a Rio dopo il deludente Tour. Le premesse non mancano, si punta al medagliere nella prova in linea su strada maschile, che vede la presenza di Aru e Nibali, ma anche in quella femminile con la squadra capitanata da Elisa Longo Borghini. Obiettivo podio anche nelle prove su pista, soprattutto con Elia Viviani e possibilità di fare bene anche in mtb.

Ct delle squadre maschili Davide Cassani, categoria femminile guidata da Dino Salvoldi, mentre Hubert Pallhuber allena le squadre di mountain bike. 18 i ciclisti azzurri impegnati nelle diverse prove. Ecco chi sono:

Strada

Uomini: Fabio Aru, Damiano Caruso, Alessandro De Marchi, Vincenzo Nibali, Diego Rosa.

Donne: Giorgia Bronzini, Elena Cecchini, Tatiana Guderzo, Elisa Longo Borghini.

Pista

Uomini: Elia Viviani.

Donne: Beatrice Bartelloni, Simona Frapporti, Tatiana Guderzo, Francesca Pattaro, Silvia Valsecchi.

Mountain Bike

Uomini: Luca Braidot, Marco Aurelio Fontana, Andrea Tiberi.

Donne: Eva Lechner.

Favoriti e big a Rio

Con la squadra composta da Vincenzo Nibali, Fabio Aru, Diego Rosa, Alessandro De Marchi e Damiano Caruso, l’Italia è tra le favoritissime alla medaglia d’oro nella gara più importante, la prova in strada maschile. Gli azzurri dovranno guardarsi principalmente dalla Spagna che si presenterà a Rio con una formazione di altissimo livello: Alejandro Valverde, Joaquim Rodriguez, Jonathan Castroviejo, Ion Izagirre e Imanol Erviti.

Attenzione anche alla Gran Bretagna di Chris Froome, fresco vincitore del suo terzo Tour de France, a Rio coadiuvato da Geraint Thomas, Peter Kennaugh, Adam Yates e Ian Stannard. Anche senza Nairo Quintana che ha rinunciato alla gara olimpica, squadra impressionante pure quella della Colombia: Esteban Chaves, Miguel Angel Lopez, Jarlinson Pantano, Sergio Henao e Rigoberto Uran.

Nella prova su strada femminile l’Italia di Salvoldi si presenta con una squadra esperta e dal profilo elevato, che può regalare soddisfazioni ai nostri colori ad iniziare dal capitano Elisa Longo Borghini.

Su pista

Per quello che riguarda la gare su pista, nell’inseguimento a squadre, sia maschile che femminile, le grandi favorite sono la Gran Bretagna del fenomenale Bradley Wiggins e l’Australia che ha vinto il recente mondiale disputato proprio in terra britannica. L’Italia punta alla medaglia nella disciplina Omnium con il nostro pezzo forte della specialità Elia Viviani. Nella categoria femminile la britannica Laura Trott andrà a caccia del bis dopo l’oro di Londra 2012.

Con Eva Lechner tra le donne, Fontana e Tiberi tra gli uomini, le chance di medaglia non mancano neanche alla nazionale di Mountain Bike allenata da Hubert Pallhuber.