Si avvicina il grande appuntamento dell’anno con la cerimonia di apertura dei Giochi della XXXI Olimpiade. Uno degli Sport olimpici per eccellenza è sicuramente il Ciclismo, sport dove l’Italia, dopo la scherma, vanta il medagliere olimpico assoluto migliore. E anche a Rio 2016 gli azzurri puntano alle medaglie: nelle prove in linea su strada maschile e femminile, su pista e mountain bike. La gara più importante e più attesa sarà sicuramente la prova in linea su strada maschile, nella quale ci saranno i migliori del mondo a confrontarsi per l’oro olimpico su un percorso davvero spettacolare con arrivo a Copacabana.
Trasmessa dai canali Rai Sport la gara si svolgerà sabato 6 agosto: partenza alle ore 14:30 italiane, arrivo previsto per dopo le 20. Si partirà da Parc Flamengo e si arriverà allo stesso luogo dopo 241km molto impegnativi. Squadre composte da massimo cinque corridori, sarà dunque un testa a testa fra i pretendenti al podio. Andiamo allora a vedere il percorso olimpico della prova su strada.
Altimetria e percorso
La corsa inizia con il circuito Grumari, che dovrà essere affrontato per quattro volte dai corridori. All’interno del circuito due salite brevi (Grumari e Grota Funda) ma piuttosto impegnative (7% di pendenza media). Qui è possibile un primo tentativo di fuga, ma sarà difficile che l’olimpiade si decida in questa prima parte, dove però qualcuno potrebbe essere già tagliato fuori.
Quindi sarà la volta del circuito di Vista Chinesa, che dovrà essere ripetuto tre volte. Nella parte iniziale la durissima salita appunto fino a Vista Chinesa, luogo simbolo di Rio. 8 chilometri con una pendenza media del 5,8% ma con tratti a doppia cifra. E soprattutto con 6 chilometri di discesa molto tecnica allo scollinamento, ultimo dei quali a 23km dal traguardo.
Sarà questo il tratto in cui probabilmente si deciderà la corsa a cinque cerchi. Ultimi 11 chilometri in pianura, fino al suggestivo traguardo di Copacabana.
Tra i favoriti alla medaglia d’oro, oltre all’Italia con Nibali e Aru, ci sono la Spagna capitanata da Alejandro Valverde, la Gran Bretagna di Chris Froome e la Colombia di Esteban Chaves. Al ct Davide Cassani il compito di guidare gli Azzurri alla grande impresa.