La supersfida Cavendish – Kittel tra i grandi velocisti del Tour de France pende sempre di più dalla parte del campione britannico della Dimension Data. La quattordicesima tappa è andata via lentamente, ma ha regalato un finale ad altissima tensione per la battaglia tra le squadre dei velocisti. Kittel e Cavendish sono partiti davanti a tutti, ma il tedesco non è riuscito a fare una gran volata, rialzandosi per protestare contro una presunta irregolarità di Cavendish che è andato a vincere.
Benedetti ancora in fuga
La quattordicesima frazione del Tour de France presentava un percorso ondulato nella prima parte e pianeggiante nel finale, con lunghi rettilinei invitanti per lo sprint.
Cesare Benedetti (Bora Argon18), Jeremy Roy (FDJ), Martin Elmiger (IAM) e Alex Howes (Cannondale) sono stati i protagonisti della classica fuga da lontano. Ma le squadre dei velocisti hanno effettuato uno stretto controllo sulla corsa, non lasciando andare i fuggitivi poco oltre i 4 minuti di vantaggio. La tappa, così, è proseguita senza sussulti e con un ritmo blando a causa del vento, contrario per gran parte del percorso. Howes è stato il primo a cedere, poi anche Benedetti nel finale ha dovuto mollare, finché a 4 km dall’arrivo anche Elmiger e Roy si sono dovuti arrendere alla rimonta del gruppo.
Mark Cavendish al poker
A ripagare di una tappa monotona è arrivato un finale vibrante, con una lotta accesissima fra i treni dei velocisti.
La Etixx ha preso la testa negli ultimi 3 km, ma si è fatta rimontare da Lotto e Katusha. Kittel ha rischiato di restare irrimediabilmente chiuso, ma nel finale Sabatini ha ritrovato lo spazio per portare fuori il velocista tedesco che è partito così davanti a tutti, con Cavendish e il redivivo Degenkolb a ruota. Kittel non è riuscito a trovare una delle sue progressioni migliori, e il ciclista del Regno Unito l’ha sorpassato subito, andando poi a spostarsi verso le transenne e tagliando così la strada all'avversario.
Kittel non ha mancato di protestare platealmente, ma la giuria non ha ravvisato alcuna irregolarità. La vittoria è stata così confermata per MarkCavendish, bravissimo a rimanere sempre in quota nel finale, ben appostato e coperto alle spalle di chi era in testa. Kristoff e Sagan hanno completato il podio di giornata, rimontando un Degenkolb che, dopo aver conquistato un buon posto di partenza, si è spento subito in volata.
Per la classifica generale nessun cambiamento: domani si tornerà a salire, e vedremo se qualcuno avrà cuore e gambe per rimettere in discussione la maglia gialla che appare molto salda sulle spalle di Chris Froome.
CAVENDISH s'envole à nouveau ! / wins! #TDF2016 pic.twitter.com/5cN1WWircH
— Le Tour de France (@LeTour) 16 luglio 2016