Domani martedì 5 luglio si corre la quarta tappa del Tour de France 2016. Di seguito il percorso e l'altimetria della Saumur-Limoges. Nella Saint Lo-Cherbourgpronostici rispettati per Peter Sagan. Il campione del mondo, con un grande numero, è riuscito ad aggiudicarsi vittoria di tappa e maglia gialla. Così, dopo Mark Cavendish, protagonista assoluto a Utah Beach, la Grande Boucle ha un nuovo "esordiente" del simbolo del primato, il compagno di squadra di uno sfortunatissimo Alberto Contador.
Saumur-Limoges
La quarta tappa del Tour de France 2016 prevede la partenza da Saumur e l'arrivo a Limoges.
Il percorso misura complessivamente 237 km. È una delle tappe più lunghe della 103^ edizione della grande corsa a tappe francese. Un solo gpm, di quarta categoria, la Cote de la Maison Neuve, posta al km 181. I corridori dovranno affrontare 1.2 km in salita con una pendenza media del 5,6 per cento. Nulla di trascendentale insomma. Lo sprint intermedio è posto al 170 km, in località Le Dorat.
Dovrebbe essere una tappa per velocisti, a meno che non vada in porto una fuga. Attenzione all'ultimo km, sopratutto agli ultimi 100 metri, che non sono perfettamente piani ma leggermente in salita. L'arrivo è posto ai 264 metri di Limoges, mentre la partenza a 31 m sul livello del mare. Ripetiamo, i velocisti non dovrebbero lasciarsi sfuggire questa occasione.
Probabilmente ci sarà nuovamente uno scontro titanico tra Cavendish e Kittel, con il primo attualmente in vantaggio. Da non sottovalutare nemmeno uno sprint a sorpresa di Sagan.
Come dicevamo, Contador è fin qui il protagonista in negativo della prima settimana del Tour. Dopo la caduta nella prima tappa, il fuoriclasse spagnolo è andato a terra anche ieri.
Stavolta il ritardo dai migliori è stato di 48 secondi. Nel gruppetto insieme a Sagan sono arrivati, ricordiamo, Froome, Quintana e lo stesso Fabio Aru. Si è staccato invece Vincenzo Nibali, che è rimasto al fianco del compagno di squadra fino all'ultimo, salvo poi chiudere con 11 secondi di ritardo.
Quanto accaduto a Contador nelle prime due tappe è la testimonianza concreta di come non ci sia nessun giorno facile al Tour.
Nonostante siano considerate tappe tra virgolette tranquille, queste possono già indirizzare in qualche modo la vittoria finale. Per quanto riguarda Alberto, il bilancio non è dei migliori, avendo un ritardo già vicino al minuto da Froome e Quintana, i due favoriti per il successo a Parigi. Vedremo se il campione iberico si inventerà qualcosa nei prossimi giorni. Intanto oggi non perdete l'appuntamento con la Granville-Angers.