Il pericolo di una retrocessione a squadra Professional è scongiurato, anche se l’attuale Lampre resterà nel grande Ciclismo con un progetto in cui di italiano ci sarà ben poco. La squadra di Giuseppe Saronni passerà in mano cinese, con un progetto che si preannuncia di alto livello, ben strutturato e a lungo termine. La nuova squadra che nascerà dalla Lampre conserverà il suo posto nel World Toure probabilmente molti dei suoi uomini migliori.

Ciclismo, la prima squadra World Tour cinese

Dopo averlo fatto con il calcio, la Cina comincia a mettere le mani anche sul ciclismo di casa nostra.

La società cinese TJ Sport Consulting creerà una nuova squadra World Tour partendo dalla base offerta dalla ventennale attività della Lampre. Il progetto è coordinato da Mauro Gianetti, ex corridore ed ex team manager della Saunier Duval. La squadra avrà un main sponsor cinese e numerosi altri partner, e manterrà la licenza World Tour attualmente in mano alla Lampre. Il progetto si articolerà su cicli quadriennali che seguiranno le scadenze olimpiche, ponendo tra gli obiettivi la crescita del ciclismo in Cina ma anche la competitività nelle grandi corse a partire dal Tour de France.Nei prossimi giorni saranno resi noti i nomi dei corridori della nuova squadra, ma è probabile che molti dei big che parevano destinati al Team Bahrein di Nibali possano rimanere nella squadra cinese.

Il nuovo World Tour con la Lampre cinese

La notizia della permanenza della nuova squadra che sorgerà dalla Lampre nel circuito World Tour rimescola le carte per l’assegnazione delle licenze per la prossima stagione.

Nel 2017 è previsto che le squadre World Tour scendano dalle attuali 18 a 17. Due squadre, Iam e Tinkoff, chiuderanno, e due, la Bora di Peter Sagan e il nuovo Team Bahrein di Nibali, vogliono entrare. Con la discesa della Lampre verso la categoria Professional ci sarebbe stato posto sia per la squadra di Sagan che per quella di Nibali.

La nuova situazione prevede invece un solo posto libero nel World Tour. Le possibilità sono due: o l’Uci rimanderà la riforma che prevede di scendere a 17 squadre oppure per uno fra Nibali e Sagan non ci sarà spazio nel World Tour.