Il futuro di Sep Vanmarcke è un ritorno al passato. Dopo quattro stagioni il corridore fiammingoha deciso di lasciare la Lotto NL Jumbo per tornare nel team che lo aveva portato ai primi grandi risultati. Allora si chiamava Garmin, nel frattempo è diventata Cannondale Drapac, ma dietro ai cambi di sponsor la struttura è sempre la Slipstream guidata da Jonathan Vaughters. Vanmarcke sarà il leader della Cannondale nella campagna del nord, per cercare quella vittoria in una classica monumento finora solo sfiorata.
Vanmarcke: squadra dal potenziale enorme
Sep Vanmarcke ha esordito nel Ciclismo professionistico nella Topsport Vlaanderen, una piccola squadra fiamminga, facendosi notare nelle classiche del nord con dei buoni piazzamenti come il secondo posto alla Gand Wevelgem. Da qui è riuscito a spiccare il volo verso il World Tour, nel 2011 e 2012 con la Garmin. Vanmarcke ha continuato a migliorarsi, raggiungendo i vertici nelle classiche del pavè ma senza mai agguantare il successo delle classiche monumento. Dal 2013 è passato alla Belkin, poi diventata Lotto Jumbo. In questi anni è arrivato secondo alla Parigi Roubaix e due volte terzo al Giro delle Fiandre, segnalandosi tra i più costanti corridori da classiche, ma senza l’acuto decisivo.
Nell’ultima stagione è sorta qualche incomprensione con la Lotto Jumbo, e così Sep Vanmarcke è diventato un pezzo pregiato del ciclomercato. Il corridore belga ha deciso di tornare al passato accettando la proposta di Jonathan Vaughters e della Cannondale Drapac.
“Ho sempre mantenuto dei sentimenti speciali verso questa squadra che mi ha fatto esordire nel World Tour” ha spiegato Vanmarcke “Sapendo che il mio contratto era in scadenza non mi ha sorpreso che Jonathan Vaughters mi abbia cercato.
Quello che mi ha sorpresa piuttosto sono state le loro idee per il futuro. La Cannondale Drapac mi dà l’opportunità di contribuire a creare una squadra da classiche molto forte per i prossimi due anni e realizzare le mie idee”.
La Cannondale Drapac punterà buona parte della propria stagione su Vanmarcke e sulle classiche del nord: “La squadra ha un potenziale enorme, ci sono già diversi corridori esperti come Langeveld e Van Baarle.
Poi c’è lo staff tecnico con Andreas Klier e il fatto che arriverà anche mio fratello Ken tra i direttori sportivi. Vorrei vincere il Fiandre o la Roubaix e poi una tappa al Tour de France” ha spiegato Vanmarcke.