Con la vittoria di oggi nel gran premio di Aragòn, Marc Marquez è sempre più vicino al terzo titolo mondiale nella classe regina. L'obiettivo di oggi per lo spagnolo era quello di aumentare il suo distacco in campionato da Valentino Rossi, oggi terzo, dietro a Jorge Lorenzo. I punti ora sono 52 e mancano soltanto quattro gare alla fine della stagione: il sogno di Marquez sta per diventare realtà.

"Questa vittoria è stata molto importante", ha dichiarato il Cabroncito, "ma la cosa fondamentale è stata che sono riuscito a fermare Rossi, il mio diretto rivale per il campionato.

Se non fossi riuscito, la sua motivazione aumentava ma con la vittoria di oggi, mi sento di nuovo bene con la moto".

Marquez ha aggiunto che aspettava con ansia questa gara perchè doveva necessariamente vincere, visto che adesso ci sono le tre tappe asiatiche e basta pochissimo per commettere un errore. "Dobbiamo mantenere la stessa mentalità e la stessa concentrazione, perchè sono tre gare di fila dove in alcune fatichiamo parecchio. Dobbiamo restare calmi e cercare di finire tutte le gare".

Durante la gara, Marc è stato protagonista di un errore al terzo giro nella curva 7, che avrebbe potuto pesare notevolmente nella sua corsa per il mondiale.

"Ero già per terra, ma non so come, sono riuscito a non cadere e dopo mi sono detto di stare tranquillo.

Così passo dopo passo sono riuscito a guadagnare delle posizioni e del tempo su Valentino. Quando l'ho raggiunto, mi sono rilassato per un giro e poi l'ho sorpassato, riuscendo a creare un gap".

Marquez: "Il mondiale in Giappone? Non credo"

Marc potrebbe già laurearsi campione del mondo a casa della Honda, a Motegi anche se vuole restare con i piedi per terra.

"Mi piacerebbe ma non penso che vincerò il mondiale in Giappone. Dobbiamo essere pazienti e soprattutto non dobbiamo commettere nessun errore. Non è importante dove, è importante vincere".

Marc ha fatto una manovra aggressiva ai danni di Jorge Lorenzo ma contrariamente a quanto accaduto con Rossi a Misano dopo la conferenza stampa, non ci sono state polemiche in quanto Marquez si è scusato subito con Lorenzo.

"Ero al primo giro ed è stato il primo sorpasso alla curva 15, un punto dove sono molto forte. Non ho calcolato bene e sono stato un po' duro ma per fortuna non è successo niente".