Se finisse come 12 mesi fa, porterebbe a casa il primo Mondiale della sua carriera. A San Paolo, un anno fa, Nico Rosberg si piazzò davanti ad hamilton e a Vettel, il pilota della Ferrari tanto criticato nell'ultimo Gp. Con un margine attuale di 19 punti sul compagno di scuderia, Nico in Brasile potrebbe vincere il suo primo Mondiale con un gran premio di anticipo.

Rosberg campione in Brasile: tutte le combinazioni

La vittoria a San Paolo non è l'unica chance per strappare il mondiale a Hamilton con una gara di anticipo. Vediamo quali sono le altre combinazioni che consentirebbero a Rosberg di diventare iridato:

  • Rosberg giunge al traguardo in seconda piazza, mentre Hamilton non va oltre la quinta posizione;
  • Rosberg arriva terzo e Hamilton dal sesto posto in giù;
  • Rosberg arriva quarto, mentre Hamilton arriva non oltre l'ottavo posto;
  • Se Rosberg termina quinto ed Hamilton arriva nono;
  • Se Rosberg arriva sesto, mentre il compagno di squadra arriva decimo o non conquista punti.

Su Nico la spinta dell'ex pilota Ferrari Berger

Sono molte, insomma, le possibilità che Rosberg trionfi già a San Paolo.

Ma quale strategia adottare in Brasile? L'ex pilota Ferrari, Gerhard Berger indica la via del successo: 'Secondo me a San Paolo dovrà attaccare, guidando in modo aggressivo contro Hamilton, che ha molto da perdere in questo momento. In Messico, invece, aveva preferito non correre rischi, ma adesso può chiudere il campionato con una vittoria e prendersi la coppa in Brasile'. Rosberg, negli ultimi due anni, è sempre arrivato secondo nella classifica mondiale, mentre suo papà Keke è stato campione del Mondo negli anni '80. Dopo dieci anni di Formula 1, è venuto il momento di gloria anche per lui.

Gran Premio del Brasile di F1: dove vedere qualifiche e gare in tv

Ricordiamo, infine, che il Gp di San Paolo (in diretta Sky, in differita sulla Rai) si correrà il prossimo week end in Brasile. Sul circuito di 4,309 Km, bisognerà percorrere 71 giri, per un complessivo di 305,909 Km. Il record del tracciato appartiene a Juan Manuel Montoya, che nel 2004 fermò il tempo su 1’11”473.