Le prime difficoltà del Tour of Oman hanno trovato un buon Fabio Aru. Lo scalatore sardo ha risposto positivamente alle sollecitazioni imposte dal percorso della seconda tappa, affrontato ad alte velocità e con una sequenza di quattro salitelle. Il gruppo si è frastagliato nel finale ed è stato il belga Ben Hermans (BMC) a piazzare la stoccata vincente a poche centinaia di metri dal traguardo, staccando Rui Costa e Fuglsang. Aru è arrivato nel gruppetto appena dietro, chiudendo al settimo posto, seguito dagli altri big della corsa, Bardet e Van Avermaet.

Oman, Hermans al comando

La seconda tappa del Tour of Oman presentava un percorso molto mosso, con l’arrivo piazzato in cima ad una breve salita. L’avvio è stato velocissimo, con una prima ora da cinquanta di media che ha visto i corridori darsi battaglia per cercare di entrare nella fuga giusta. Alla fine sono stati in due ad andarsene, Mark Christian (Aqua Blue Sport) e Preben Van Hecke (Topsport Vlaanderen). Il duo ha conquistato fino ad otto minuti di vantaggio sul gruppo, la cui rincorsa è stata però inesorabile. Ad una ventina di km dall’arrivo è stato raggiunto Van Hecke, e poco più avanti anche Christian ha dovuto desistere. Prima della salita finale ci hanno provato anche Lasse Norman Hansen (Aqua Blue Sport) e Daniel Eaton (Unitedhealthcare), ma a due km dall’arrivo il loro tentativo è stato annullato.

Il gruppo si è sfilacciato sulla salita finale, con i corridori più attesi tutti nelle posizioni d’avanguardia. Ben Hermans (BMC) ha trovato lo spunto per l’affondo risolutivo nel finale, andando ad anticipare altri due dei corridori pronosticati alla vigilia, Rui Costa (UAE Abu Dhabi) e Fuglsang (Astana). Subito dietro Kudus ha preceduto un gruppetto di una decina di uomini, tra cui anche fabio aru, Greg Van Avermaet e Romain Bardet, classificati a 7’’.

Per Aru una buona tappa, un debutto incoraggiante, anche se il primo vero test sarà quello di sabato con l’arrivo in salita a Green Mountain.

Intanto Ben Hermans è balzato in testa alla classifica generale con 4’’ su Rui Costa e 6’’ su Fuglsang. Aru è 6° a 17’’.