Si parla ancora italiano nell'ultimo turno NBA. I Denver Nuggets, impegnati solo 24 ore prima, tornano di nuovo in campo, in una difficilissima trasferta in casa dei Milwaukee Bucks. Il team del Colorado, senza avvertire un minimo di fatica, si impone sui temibilissimi avversari del Winsconsin, con il punteggio di 110 a 98. Quasi seguendo un copione che sembra ripetersi pressochè identico, i protagonisti della serata sono Danilo gallinari e il compagno Nikola Jokic. Per l'italiano, ben 22 i punti in gara (media più alta della partita), mentre Jokic si accontenta di recuperare la bellezza di 14 rimbalzi e servire 10 assist (anche qui, media più alta registrata).
Sul fronte Bucks, bene i soli Khris Middleton, con 21 punti, e Greg Monroe, con 6 assist. Grazie a questa recente vittoria, il team di Denver riesce finalmente a vedere la possibilità playoff.
Tutte le gare della notte
Esce finalmente dal baratro la squadra dei New York Knicks. Ospiti in Florida degli Orlando Magic, portano a casa una vittoria per 101 a 90. Stella della squadra (e non poteva essere altrimenti), è il talentuoso Kristaps Porzingis, che chiude a 20 punti.
Si prosegue con una sfida mozzafiato, nella cornice della città di Toronto, tra Raptors e Washington Wizards, ovvero due dei migliori team della Eastern Conference. Il team di Washington riesce ad imporsi nella partita, inchiodando il risultato su 105 a 96.
Migliori in campo, il solito John Wall, con 13 assist, e un ritrovato Bojan Bogdanovic, con ben 27 punti.
Sono costretti a frenare la loro salita i Dallas Mavericks, ospiti degli Atlanta Hawks, che cercano un posto tra le migliori 8 della Conference. Il team della Gerogia piega i texani per 100 a 95, grazie ai 12 rimbalzi di Dwight Howard e ai 10 assist di Paul Millsap.
Scontro a South Beach, tra Miami Heat e Philadelphia Sixers. Due squadre impegnate in una clamorosa risalita al vertice, ma questa volta è Miami a spuntarla, con un secco 125 a 98. Molto bene Tyler Johnson, con 24 punti, Hassan Whiteside, con 11 rimbalzi, e Josh Richardson, con 5 assist. Sul fronte Philadelphia, purtroppo, non disponibile Joel Embiid, uno dei migliori Rookie dell'anno, che ha chiuso prematuramente il campionato per via di un infortunio.
Vincono finalmente i New Orleans Pelicans, sui quali si era tanto vociferato per via del trasferimento della stella DeMarcus Cousins. Il team della Lousiana si impone per 109 a 86 sui Detroit Pistons, grazie ad uno spettacolare Anthony Davis, con 33 punti e 14 rimbalzi, conditi dai 5 assist di Jrue Holiday.
Battuta d'arresto per i Cleveland Cavaliers, bloccati dai Boston Celtics, con il punteggio di 103 a 99. Isaiah Thomas domina la gara con 31 punti, cui Al Horford aggiunge 10 assist.
Vince sul filo del rasoio la squadra dei San Antonio Spurs contro gli ospiti degli indiana Pacers. I texani si impongono per 100 a 99, ringraziando soprattutto Kawhi Leonard, con 31 punti e 10 rimbalzi, e Dejounte Murray, con 6 assist.
Ottima risposta di Indiana, con Paul George a 22 punti, e Jeff Teague a 9 assist.
Seconda sconfitta consecutiva per gli Utah Jazz, battuti dai Minnesota Timberwolves per 107 a 80. Domina la scena Karl-Anthony Towns, con 21 punti e 15 rimbalzi, servito dagli assist di Ricky Rubio, che ne effettua ben 9.
Gli Houston Rockets di coach D'Antoni battono in trasferta i Los Angeles Clippers, per 122 a 103. James Harden si prende tutta la scena, con 26 punti e 9 assist.
Chiude il turno, una clamorosissima vittoria dei Brooklyn Nets. La peggior squadra del campionato vince in esterna sui Sacramento Kings, per 109 a 100. Brook Lopez a 24 punti e Jeremy Lin con 5 assist, affossano gli avversari, i quali staranno ora rimpiangendo la partenza del vecchio leader Cousins.