I Cleveland Cavaliers sono impegnati in un difficile match contro i Miami Heat nel turno della notte NBA. Il team della Florida avanza con una pazzesca cavalcata che li vede risalire a metà classifica, e vengono così chiamati alla prova definitiva contro i campioni in carica dei Cavs. Tyronn Lue lascia a riposo LeBron james cercando di dare più spazio ai nuovi arrivi di febbraio, ma il risultato è tutt'altro che buono: Miami, infatti, si impone con un secchissimo 120 a 92 (solo Golden State è stata capace di chiudere la gara con un margine simile di punti contro Cleveland).

Che James sia, senza dubbio, il grandissimo valore aggiunto di questa squadra, lo si era capito da un pezzo, ma è bene dare il giusto merito anche ai grandissimi giocatori Heat, Goran Dragic e Hassan Whiteside, autori di una splendida prestazione che li vede chiudere, rispettivamente, a 23 punti e 5 assist per il primo, e 13 rimbalzi per il secondo. Sul fronte Cavs, sorprendente la partita di Channing Frye (21 punti), DeAndre Liggins (8 rimbalzi), e il nuovo arrivato Deron Williams (7 assist).

Tutte le altre gare del turno

Grandissima vittoria per i Detroit Pistons, forti del fattore campo, contro i Philadelphia Sixers. La squadra di casa batte i rivali per 136 a 130 (punteggio altissimo), complice anche l'assenza del Sixer Joel Embiid, che viene così a mancare nella fase più delicata del campionato.

Per Detroit, bene Kentavious Caldwell-Pope, con 26 punti, Andre Drummond a 14 rimbalzi, e Ish Smith con 13 assist.

Dopo due vittorie consecutive, sono costretti a fermarsi i Toronto Raptors, ospiti dei Milwaukee Bucks. Il team guidato da coach Kidd riesce a battere i temibili avversari per 101 a 94, risollevando le sorti di un campionato che vede a repentaglio il posto per i playoff.

Ottima gara di Khris Middleton, con 24 punti, ma migliore in campo è il solito Giannis Antetokounmpo, che recupera 10 rimbalzi e smista 4 assist.

Altra sconfitta per i Chicago Bulls contro gli ottimi Los Angeles Clippers: il team californiano va in trasferta allo United Center, e piega gli avversari per 101 a 91. Jamal Crawford mette ben 25 punti, Blake Griffin serve 7 assist, ma ai rimbalzi è ancora DeAndre Jordan a dominare (così come sta facendo da inizio campionato) riuscendo a precipitarsi sulla bellezza di 14 palloni.

Scontro tra i due italiani NBA, Gallinari e Belinelli. Il primo, nella sua Denver, ospita gli Charlotte Hornets, in una partita in cui i Nuggets devono arrendersi per 112 a 102. Nonostante la sconfitta, Gallinari vince ai numeri piazzando 22 punti e 5 rimbalzi, contro i quali Belinelli riesce a rispondere solo timidamente, con 3 punti, 3 rimbalzi e 3 assist.

Vincono in casa gli Houston Rockets, sui non facili Memphis Grizzlies, per 123 a 108. James Harden in grande spolvero, chiude da migliore della gara, in doppia-doppia, mettendo tutte le medie più alte con 33 punti e 11 assist, superato ai soli rimbalzi da Clint Capela (che ne recupera 11).

Termina ai supplementari la gara dei San Antonio Spurs, seconda potenza della Western Conference.

I texani ospitano i Minnesota Timberwolves, e giungono ad una sudatissima vittoria per 97 a 90, lanciando un chiaro messaggio d'allarme ai rivali di Golden State. Kawhi Leonard migliore in campo, con 34 punti e 5 assist.

Chiude il turno, la partita di Portland, tra Trail Blazers e Brooklyn Nets. Il team casalingo vince per 130 a 116, grazie ai 31 punti di CJ McCollum e agli 11 assist di Damian Lillard.