Grande prova questa notte per LeBron James che fa registrare una delle sue migliori prestazioni di sempre a livello statistico: chiude con 41 punti, 13 rimbalzi e 12 assist. Le statistiche, comunque, non sono l'unica cosa impressionante di questa gara.
La partita
La partita inizia male per i Cavs che arrivano alla fine del primo tempo sotto di 25 punti (74-49). Sembrava che Indiana volesse far valere il fattore campo ma nel secondo tempo i campioni in carica reagiscono e chiudono il 3 periodo recuperando 18 dei 25 punti (35-17), chiudendo poi la partita nell'ultimo quarto sorpassando i padroni di casa con il risultato finale di 119-114.
Non era mai successo nella storia dei playoff NBA che una squadra rimontasse 25 punti nel solo secondo tempo.
LeBron James
Il recupero è stato ispirato dal numero 23 dei Cavs che ne mette ben 6 da 3 punti su 12 tiri tentati, ha generato ben 73 punti tra canestri e assist ed ha scavalcato Kobe Bryant al terzo posto come miglior realizzatore dei playoff di tutti i tempi.
Prestazione di squadra
La prestazione di James non è l'unica nota positiva per Cleveland che riesce a portare ben sei giocatori in doppia cifra: James 41, Smith 13, Irving 13, Love 13, Korver 12 e Frye 13. Oltre alla prestazione ottima della squadra, si aggiungono anche le ottime decisioni di coach Tyronn Lue che nell'ultimo quarto decide di tenere fuori Irving e Love.
Questa è stata la decisione che ha fatto pendere l'ago della bilancia in favore di Cleveland dato che, le due stelle, stavano giocando con una prestazione sotto la media. Dalla panchina sono state molto positive le prestazioni di Korver che ha tirato da 3 punti con un 4/5 e Frye 4/7 dal campo. In casa Cavs non è tutto rosa e fiori, continuano le tensioni tra King James e Tristan Thompson: in un azione dove George è sfuggito alla difesa andando a canestro indisturbato, LeBron ha nuovamente accusato Thompson in campo di non aver difeso correttamente.
Indiana, fine playoff?
Per Indiana la stagione rischia di chiudersi con la prossima partita, nonostante in queste tre gare si sia comportata come una squadra degna dei playoff, non è mai riuscita a chiudere veramente la partita; non bastano nemmeno i 36 punti conditi con 15 rimbalzi e 9 assist di Paul George che però è aiutato poco dai suoi compagni di squadra.
I Pacers per non uscire dai playoff dovrà vincere tutte le partite restanti di questa serie e sarà piuttosto dura visto che "Il prescelto" non perde una partita nel primo turno di playoff dal lontano 2012 quando ancora giocava a Miami.