Ci si è messa anche un po’ di sfortuna a sbarrare la strada ai corridori italiani verso la sospirata prima vittoria di tappa in questo Giro d’Italia numero cento. La tappa di Peschici è andata ad una fuga al termine di una corsa combattuta e senza pause. Giovanni Visconti e Valerio Conti sono sembrati sul punto di poter conquistare il successo, ma una caduta nel finale del corridore laziale ha offerto a Gorka Izaguirre l’opportunità di guadagnare qualche metro e concludere vittoriosamente sul traguardo di Peschici.

Giro d’Italia, una tappa da battaglia

La tappa tutta pugliese, da Molfetta a Peschici, lasciava grandi speranze ad una fuga da lontano visto il percorso frastagliato e l’arrivo su una breve salita. Per questo la corsa è stata molto battagliata, con tanti corridori che hanno cercato di entrare nella fuga nelle fasi iniziali. Un primo folto gruppo è stato riagguantato da Wilier e Gazprom, rimaste escluse dall’attacco, finchè un’altra serie di scatit ha portato al formarsi di un altro plotoncino con una quindicina di corridori. Tra questi anche Conti (UAE), Visconti (Bahrain), Postlberger e Muhlberger (Bora), Sanchez (Astana), Izaguirre (Movistar), Villella (Cannondale), Barbin e Boem (Bardiani).

Valerio Conti ha pedalato a lungo in maglia rosa virtuale visti i suoi due minuti di distacco in classifica, finchè la Quickstep ha deciso di aumentare il ritmo del gruppo per riportare in sicurezza la posizione di Bob Jungels.

Visconti e Conti, un finale amaro

Davanti il gruppetto non ha raggiunto un accordo perfetto e con la rincorsa del gruppo lanciata dai Quickstep è servito un rilancio di Giovanni Visconti e Valerio Conti per dare una scossa all’attacco.

I due italiani hanno forzato l’andatura in uno dei tanti tratti di salita riuscendo a spezzare il gruppetto e portare via una fuga nella fuga con anche Luis Leon Sanchez, Gorka Izaguirre e Gregor Muhlberger. Gli ultimi dieci chilometri sono stati un susseguirsi di fuochi d’artificio, con Mikel Landa (Sky) che è uscito dal gruppo a sorpresa sullo strappo di Coppa del Fornaro scatenando la reazione delle altre squadre dei corridori di classifica che sulla successiva discesa lo hanno raggiunto.

Davanti il quintetto si è dato battaglia senza sosta: Visconti e Conti hanno provato a lasciare la compagnia, ma solo Muhlberger ha ceduto. Il finale è stato entusiasmante e sportivamente drammatico. Il gruppo spinto dai FDJ ha recuperato quasi tutto il distacco e Conti ha speso tante energie per portare il quartetto verso lo strappo dell’arrivo. Il corridore laziale ha però vanificato tutto scivolando in uno stretto tornante ormai all’ultimo chilometro. Visconti e Sanchez si sono trovati leggermente rallentati e così Gorka Izaguirre ha trovato lo slancio per guadagnare qualche metro, difeso poi con caparbietà sul tentativo disperato di rimonta dell’italiano. Vittoria a Izaguirre, con Visconti secondo e i corridori italiani ancora a secco di vittorie in questo Giro d’Italia. Gli uomini di classifica sono arrivati ad una manciata di secondi, senza distacchi tra i grandi.