Per il secondo giorno su tre è stata la fuga da lontano ad essere premiata al Giro del Delfinato. Ma se nella tappa iniziale vinta da Thomas De Gendt la soluzione della fuga era preventivabile, oggi nella frazione di Tullins tutto lasciava presupporre una volata. Invece un gruppetto di sei coraggiosi è riuscito a beffare le squadre dei velocisti e raggiungere il traguardo con qualche secondo di vantaggio. A conquistare il successo è stato il giovane olandese Koen Bouwman, corridore della Lotto NL Jumbo e maglia a pois dei Gpm.

Delfinato, sei in fuga

La terza tappa del Giro del Delfinato era promessa senza troppe incertezze ai velocisti. Il percorso di 184 km verso Tullins non era pianeggiante, ma con soli 4 Gpm di terza e quarta categoria la situazione pareva molto favorevole al controllo delle squadre dei velocisti. Alle prime pedalate si è formata la classica fuga da lontano, composta stavolta da sei corridori: Koen Bouwman e Alexey Vermeulen (Lotto NL Jumbo), Frederik Backaert (Wanty), Bryan Nauleau (Direct Energie), Quentin Pacher e Evaldas Siskevicius (Delko Marseille). La tappa ha preso un ritmo molto veloce, con il gruppetto al comando che ha marciato con ottimo accordo riuscendo poi a intensificare ulteriormente l’azione nelle ultime decine di chilometri.

Il gruppo si è fatto sorprendere dalla forza della fuga, composta da comprimari, e la situazione è sfuggita di mano alle squadre dei velocisti.

Bouwman, tappa e pois

La FDJ di Demare e la Katusha di Kristoff sono state tra le più attive in testa al gruppo, riuscendo ad imporre un’ottima andatura, ma davanti il sestetto ha continuato perdendo poco e collaborando perfettamente senza tentativi di scatto.

Il gruppo ha così dovuto guardare la volata dei sei fuggitivi sul lungo rettilineo finale. Koen Bouwman, il giovane olandese in maglia a pois, è partito per primo con Siskevicius a ruota e nonostante uno sprint preso abbastanza lungo è riuscito a tenere fino sul traguardo e portare a casa una vittoria insperata. Siskevicius ha chiuso secondo davanti a Backaert, mentre Demare si è dimostrato come ieri il più forte tra i velocisti vincendo lo sprint per il settimo posto su Coquard.

Ora il Giro del Delfinato arriva al primo snodo cruciale per la classifica, la cronometro individuale di domani. De Gendt partirà in maglia gialla e ricordiamo che alcuni big, come Contador, scatteranno abbastanza presto visto che dietro al belga la classifica generale vede una cinquantina di corridori a pari tempo.