C’è stato il previsto arrivo in volata nella seconda tappa del Giro del Delfinato 2017. Sul traguardo di Arlanc, però, Arnaud Demare ha finito per vincere quasi per distacco dopo uno sprint dominato davanti ad avversari di rango come Alexander Kristoff e Nacer Bouhanni. La corsa è stata segnata da una fuga da lontano da cui è poi evaso Lutsenko. Il corridore kazako ha tenuto testa al gruppo per quasi trenta chilometri, ma non ha potuto evitare il prevedibile ricongiungimento in vista dello sprint.

Delfinato, la lunga fuga di Lutsenko

La seconda tappa del Giro del Delfinato offriva un’occasione ai velocisti, nonostante un percorso tutt’altro che pianeggiante.

Il tracciato era segnato da quattro Gpm nella fase iniziale e centrale e poi da altri numerosi saliscendi. Una volata tutta da guadagnarsi per gli sprinter, con l’incognita della fuga da lontano e le difficoltà di controllare la corsa. A provarci nelle fasi iniziali sono stati Lutsenko (Astana), Brown (Cannondale), Bouwman (Lotto Jumbo) e Combaud (Delko). La Lotto Soudal del capoclassifica De Gendt ha controllato le fasi iniziali della corsa, poi sono subentrate le squadre più interessate al successo di tappa e soprattutto la Dimension Data di Boasson Hagen, ma anche il Team Bahrain di Colbrelli. A 30 km dall’arrivo Lutsenko ha lasciato sul posto i compagni d’avventura e se ne è andato da solo con un’azione degna di nota.

Super volata di Demare

Lutsenko ha approfittato di un tratto di discesa per mantenere qualche decina di secondi di vantaggio, ma nel finale quando ha ritrovato saliscendi e pianura il gruppo si è rifatto sotto andando a riprenderlo a 3 km dall’arrivo. La Katusha si è portata avanti vincendo la battaglia tra i treni dei velocisti e lanciando in prima posizione Kristoff.

Ma la strategia più attendista della FDJ e le gambe di Arnaud Demare hanno fatto la differenza. Guarnieri ha pilotato Demare sulla ruota di Kristoff, poi il velocista francese è partito alle transenne con un'esplosività diversa rispetto al rivale norvegese. Arnaud Demare è andato a vincere largamente davanti a Kristoff e Bouhanni, con Colbrelli al quarto posto.

Il velocista della Bahrain Merida ha sprintato a centro strada senza però impressionare, ma il piazzamento è stato sufficiente per conquistare la maglia verde a punti. La classifica non è cambiata, con De Gendt ancora in maglia gialla. Domani il Giro del Delfinato continuerà con un’altra tappa che dovrebbe offrire una nuova occasione agli sprinter.