Una giornata da segnare sul calendario per Andrea Dovizioso che colleziona la sua terza vittoria stagionale sul circuito austriaco di Spielberg, resistendo con maestria agli attacchi dello spagnolo Marquez. La gara sembrava aver preso una buona piega anche per Lorenzo che, durante il primo giro, riesce ad ottenere la prima posizione e a tenere la testa della corsa per diversi giri, ma che poi chiude quarto. Marquez, invece, che nella giornata delle qualifiche ha guadagnato la pole position, sopraffatto dalla bravura del numero 04 della Ducati, chiude secondo.

Dovizioso conquista Spielberg

Nonostante la Ducati fosse la favorita sulla pista austriaca, nessuno si aspettava questo successo del "Dovi", capace di aspettare il momento giusto e, a 21 giri dalla fine, riesce a superare Marc Marquez innescando una battaglia con lo spagnolo. Battaglia di cui approfitta Lorenzo, che riesce a guadagnare ancora qualche centesimo di vantaggio sui due. A 17 giri dalla fine si ribalta però completamente la situazione e Marquez riesce a conquistare la prima posizione, lasciandosi alle spalle l'italiano e, in terza posizione, il connazionale Lorenzo. Sembrava già scritto il destino di Marc e tutti si aspettavano di vederlo nuovamente trionfare, ma, a 11 giri dalla fine il giovane spagnolo commette un errore offrendo così la possibilità a Dovizioso di passare in testa.

L'iberico non demorde e ci prova fino alla fine, rischiando perfino di cadere all'ultima curva, ma non riesce a superare l'italiano, che si conferma sorpresa del mondiale e vincitore della gara. Con questo successo, il pilota romagnolo si porta a 16 punti da Marquez, lasciando così ancora aperte le sorti del mondiale di MotoGP.

La sfortuna di Rossi

Nulla da fare per Valentino che, a 16 giri dalla fine, dopo l'uscita da una curva, si lascia superare da Daniel Pedrosa, da Johann Zarco e, poco dopo, anche dal suo compagno di squadra Maverick Viñales. Dunque anche quella di ieri è stata una giornata sfortunata per il pesarese, che si ritiene comunque soddisfatto per aver trovato, durante le prove per le qualifiche, un discreto bilanciamento ed un buon passo.

"Il mio potenziale poteva essere la prima fila, ma purtroppo la gomma posteriore aveva poca aderenza, ho provato a spingere ma non ci sono riuscito", ha dichiarato Rossi con aria fiduciosa. Sfortunato anche Danilo Petrucci che, a 22 giri dalla fine, è costretto a fermarsi. Anche Andrea Iannone non brilla, riuscendo infatti a guadagnare solamente la nona posizione.