Sabato 5 maggio si correrà la 2^ tappa del Giro d'Italia 2018, con partenza da Haifa e arrivo a Tel Aviv. A seguire il percorso e l'altimetria (presente all'interno della gallery) della corsa. Dopo la cronometro della prima tappa, in calendario il 4 maggio, il gruppo affronta la seconda giornata in Israele, il Paese da cui gli organizzatori hanno scelto di far partire l'edizione numero 101 del Giro. Le strade e i paesaggi della nazione israeliana faranno compagnia ai corridori fino a domenica, prima del giorno di riposo, fissato per lunedì, e dello sbarco in Italia, previsto per la 4^ tappa, la Catania-Caltagirone, in programma martedì 8 maggio.

Percorso seconda tappa Giro d'Italia 2018

Il percorso della Haifa-Tel Aviv, seconda tappa del Giro d'Italia 2018, misura 167 km. Si tratta di una frazione relativamente facile, sia per il chilometraggio contenuto sia per il livello estremamente semplice, eccetto che per l'unico Gran Premio della Montagna posto a metà gara, quando il gruppo della maglia rosa dovrà scalare la breve salita posta nella località di Zikron Ya’aqov. Nulla di trascendentale, comunque, per i corridori, consapevoli che in Italia, soprattutto durante la terza e ultima settimana del Giro saranno attesi da una serie di tappe dall'elevato coefficiente di difficoltà.

Con ogni probabilità si assisterà al primo arrivo in volata di questa edizione del Giro.

Il rettilineo finale misura la bellezza di 600 metri, che daranno modo alle squadre dei velocisti di lanciare al meglio il proprio capitano. La carreggiata della strada negli ultimi metri della corsa è larga 8 metri, una misura più che sufficiente per mettere al riparo il gruppo lanciato a tutta velocità da eventuali rovinose cadute, che spesso caratterizzano la prima settimana della corsa a tappe italiana.

I favoriti per la vittoria di tappa

L'arrivo posto a Tel Aviv dopo 169 km di corsa è perfetto per i velocisti del gruppo. Quest'anno, tra i migliori sprinter del Giro d'Italia figura l'italiano Elia Viviani, del team Quick Step, squadre che ha dato spettacolo durante le Classiche Monumento di inizio primavera. Il rivale numero uno di Viviani sarà Sam Bennet.

L'irlandese, punta di diamante della Bora-hansgrohe, potrebbe rappresentare la maggiore insidia per l'oro olimpico di Rio 2016 nella disciplina dell'omnium. Un altro azzurro è da considerare tra i favoriti per la vittoria della seconda tappa, il corridore Sacha Modolo, del team EF Education First-Drapac. Infine, tra le possibili sorprese annoveriamo l'olandese Danny van Poppel della LottoNL-Jumbo.