La cronosquadre di ieri del Giro del Delfinato non ha lasciato buone sensazioni in casa Team Bahrain Merida, soprattutto in prospettiva Tour de France. Vincenzo Nibali e compagni hanno lasciato sul terreno un distacco molto pesante rispetto al Team Sky, due minuti e cinque secondi, ma sono andati più piano anche di squadre alla loro portata come la AG2R La Mondiale di Romain Bardet.
Visto che al Tour de France sarà in programma una cronosquadre su una distanza identica, Nibali rischierà di trovarsi con un passivo pesante già dopo poche tappe.
Ciclismo, Nibali aspetta i nuovi materiali
La giornata di ieri era molto attesa al Giro del Delfinato. La cronosquadre doveva dare una misura chiara dei valori in campo in vista dell’analoga tappa in programma al Tour de France. Il risultato è stato disarmante per gli avversari del Team Sky: lo squadrone britannico ha dominato, assestando distacchi pesantissimi agli avversari.
Il Team Bahrain Merida di Nibali ha pagato più di due minuti e seppure la squadra mediorientale non abbia schierato la formazione tipo che andrà al Tour, la preoccupazione è chiaramente salita.
In casa Bahrain Merida si dovrà correre in qualche modo ai ripari per non rischiare di partire al Tour de France con un distacco così ampio da Froome e compagni.
Il primo passo sarà di avere le nuove biciclette da cronometro Merida, che ancora non sono a disposizione di Nibali e compagni, ma che dovrebbero arrivare a breve: “Purtroppo i nuovi materiali in vista del Tour non sono arrivati”, ha spiegato Nibali alla Gazzetta dello Sport, senza nascondere però la sua preoccupazione in vista della cronosquadre che dovrà affrontare nella terza tappa del Tour de France. “Siamo molto indietro” ha ammesso il campione siciliano. “Inoltre non avevamo una squadra di specialisti e il risultato è stato questo” ha concluso Nibali.
‘Al Tour sarà un’altra storia’
La preoccupazione piuttosto palese di Nibali è stata invece stemperata dal suo preparatore Paolo Slongo, che si è invece dichiarato convinto di poter raggiungere un risultato molto diverso nella cronosquadre del Tour de France. “La Sky sarà il riferimento anche tra un mese, ma per noi sarà un’altra storia”, ha dichiarato Slongo alla Gazzetta dello Sport. “Mal che vada mettiamo in conto di perdere un minuto, ma se tutto andrà per il meglio anche meno”, ha quantificato il preparatore di Nibali.
A dare valore alla tesi di un Team Bahrain più competitivo al Tour è l’ingresso nella formazione dei fratelli Izagirre, che correranno il Giro di Svizzera e poi aiuteranno Nibali al Tour, dando qualità anche per la cronosquadre.
Ma pure la Sky potrà aggiungere qualche pezzo da novanta allo schieramento del Delfinato, su tutti naturalmente Chris Froome, e questo rischia di lasciare inalterate le distanze, per la preoccupazione di Nibali.