Il Team Sky spaventa gli avversari in vista Tour de France. Con una prova mostruosa la formazione britannica ha dominato la cronosquadre del Giro del Delfinato assestando distacchi pensanti agli avversari. Su un percorso in gran parte pianeggiante e rettilineo Kwiatkowski e compagni hanno volato a 57 di media. Il corridore polacco si è così rimpossessato della maglia gialla di leader della classifica generale alla vigilia delle quattro tappe di montagna consecutive che ridisegneranno gli equilibri della corsa.

Giro del Delfinato, Sky imprendibile

La terza tappa, la cronosquadre, del Giro del Delfinato era particolarmente attesa, non solo per il risultato in sé ma anche come test in vista del Tour de France. La Grande Boucle avrà infatti in programma una cronosquadre su una distanza pressoché analoga a quella odierna di 35 km, una tappa che si preannuncia già molto importante anche in virtù di quanto si è visto oggi. Su un percorso sostanzialmente composto da lunghi rettilinei pianeggianti gli Sky hanno sbaragliato il campo con una prova di altissimo spessore sia dal punto di vista tecnico che della prestazione pura.

I sette Sky (Kwiatkowski, Thomas, Moscon, Castroviejo, Van Baarle, Geoghegan Hart e Rowe) hanno marciato a ritmi vertiginosi dall’inizio alla fine, portando la media a quasi 57 e mezzo.

I distacchi sono stati particolarmente importanti: la Mitchelton ha tenuto il passo nel primo segmento, ma ha poi pagato pesantemente lo sforzo, finendo per essere superata anche dalla BMC di Caruso e dalla Lotto Soudal. La BMC, in formazione rimaneggiata rispetto alle sue migliori possibilità, ha chiuso a 38’’ di distacco al termine dei 35 km del tracciato, con la Lotto a 53’’ a e la Mitchelton a 56’’.

Nibali, ritardo preoccupante

I dati più interessanti forniti da questa cronosquadre sono quelli relativi ai distacchi accumulati dai corridori che al Tour de France punteranno alla maglia gialla.

Il Team Bahrain Merida di Vincenzo Nibali è andato molto male, chiudendo a ben 2’05’’ di ritardo. Al Tour la formazione del campione siciliano avrà qualche rinforzo, come Ion Izagirre, ma lo stesso si può dire per la Sky che ritroverà Froome. La cronosquadre si presenta dunque come il tallone d’Achille di Nibali in vista del Tour de France.

Meglio è andata la AG2R di Romain Bardet, tradizionalmente molto debole in questo genere di prove. I francesi hanno chiuso a 1’30’’, mentre la Katusha con Zakarin ha pagato 1’49’’. Sono tutti distacchi pesanti che questi corridori potrebbero ritrovarsi ad inizio Tour rispetto a Froome e gli altri Sky.

Intanto Michal Kwiatkowski ha ripreso la maglia gialla seguito a 3’’ da Moscon.

Da domani il Giro del Delfinato sarà in quota per la prima di quattro giornate d’alta montagna in cui si aspetta un bello spettacolo e qualche attacco anche da Bardet e Nibali.