Dopo il cronoprologo vinto ieri da Michal Kwiatkowski, il Giro del Delfinato ha offerto oggi un bel finale intenso nella prima tappa in linea. Era una delle frazioni più facili di questa settimana in Francia, ma tutt’altro che una scontata giornata destinata ai velocisti. Gli ultimi chilometri ondulati hanno visto un bell’affondo di Alaphilippe in salita e poi un breve tentativo di Nibali, ma allo sprint è stato poi Daryl Impey a mettere tutti d’accordo, con Kwiatkowski che ha conservato la sua maglia gialla.
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Giro del Delfinato, una fuga a tre
La prima tappa in linea del Giro del Delfinato proponeva un percorso misto, con un finale in un circuito caratterizzato da una salitella facile ma molto vicina al traguardo.
Vista la durezza del percorso di questo Giro del Delfinato i grandi velocisti hanno disertato la corsa e così questa che poteva essere una delle poche tappe a loro riservate ha trovato degli equilibri tattici tutti da scoprire.
Nelle fasi iniziali se ne sono andati in fuga Nicolas Edet (Cofidis), Brice Feillu (Fortuneo) e Lawson Craddock (Education First). A tenere la testa del gruppo sono state la Vital Concept di Bryan Coquard e la Quickstep di Julian Alaphilippe e del giovane velocista Fabio Jakobsen. La corsa è stata bagnata da un po’ di pioggia, che ha favorito qualche caduta, ma per fortuna senza conseguenze serie. Ormai nel circuito finale, ad una dozzina di chilometri dall’arrivo, la fuga è stata definitivamente neutralizzata dal gruppo.
🏁 - 47 km
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Provano Alaphilippe e Nibali
Il finale è stato concitato e intenso. Sulla breve salita di Barrage de Grangent ha provato prima Dylan Teuns (BMC) e poi soprattutto Julian Alaphilippe (Quickstep) con una stoccata decisa.
Kwiatkowski e Thomas (Team Sky) hanno reagito prontamente e le pendenze limitate non hanno consentito una grande selezione.
Il gruppo si è però spezzato, con circa 60 corridori che si sono presentati al traguardo dopo una veloce discesa guidata da Jungels (Quickstep). Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) ha provato ad uscire dal gruppo all’ultimo chilometro, ma non è riuscito a sorprendere gli avversari.
Valgren (Astana) ha tirato di fatto la volata a tutti gli altri, con Alaphilippe e Kwiatkowski a ruota. Da dietro al polacco si è però lanciato con grande tempismo Daryl Impey (Mitchelton) per fiondarsi a doppia velocità verso il traguardo. Alaphilippe non è riuscito a contrastare lo spunto del sudafricano che è andato a vincere. Al terzo posto si è classificato Ackermann (Bora), quindi Benoot (Lotto Soudal) e Kwiatkowski, che ha conservato la sua maglia gialla. Niente da fare invece per Coquard, rimasto intruppato nella parte centrale del gruppo dopo il lungo lavoro svolto dai compagni.
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