Con appena sette vittorie ottenute in questo 2018, il Team Dimension Data è stato tra le delusioni della stagione. La squadra sudafricana ha pagato pesantemente i continui incidenti e malanni di Mark Cavendish, ma anche gli altri corridori di maggior qualità, come Boasson Hagen e Meintjes, non sono mai stati all’altezza della situazione. Per questo il ciclomercato ha ridisegnato quasi completamente la squadra, riducendo in maniera drastica la parte africana dell’organico per lasciare spazio a corridori esperti e solidi come Kreuziger e Valgren.

L’altra grande novità sarà il fornitore di biciclette, non più la Cervelo ma la BMC.

Squadra più improntata alle classiche

Il Team Dimension Data ha cercato di cambiare gli equilibri tattici operando con grande forza sul ciclomercato. Con ben nove nuovi corridori la squadra sudafricana si presenterà al via della prossima stagione tra le più rinnovate. La Dimension Data 2019 sarà più orientata alle classiche, più solida e internazionale.

Gli arrivi più importanti sono quelli di Michael Valgren, Roman Kreuziger e Enrico Gasparotto, i tre corridori che hanno occupato l’intero podio dell’ultima Amstel Gold Race. Basta questo per dire che la squadra diretta da Doug Ryder guarderà con grande interesse alla campagna del nord.

Per le volate, oltre al rinnovo di Cavendish, si punterà anche su Giacomo Nizzolo, alla ricerca del rilancio dopo due stagioni da dimenticare per una sequenza incredibile di problemi fisici.

Dalla Lotto Soudal è arrivato l’esperto e resistente Lars Bak, corridore sempre all’attacco, e dalla BMC un altro uomo di sostanza come Danilo Wyss.

La squadra sudafricana ha ingaggiato anche tre giovani talenti per pianificare il futuro. Molto interessante è lo svizzero Gino Mader, già vincente tra i pro nel Tour of Hainan in questo finale di stagione. Da seguire è anche il sudafricano Stefan De Bod, che con la squadra continental della Dimension Data abbiamo visto in numerose corse italiane e vincitore al Palio del Recioto.

Il terzo ed ultimo giovane ingaggiato è il norvegese Rasmus Tiller, che nella scorsa stagione si prese il lusso di vincere il titolo nazionale assoluto ad appena 21 anni.

Resta incerto invece l’esito della trattativa che la squadra aveva avviato con Andrea Tafi, il 52enne toscano intenzionato a tornare a correre la Parigi Roubaix. La Dimension Data ha comunicato la lista completa dei suoi corridori senza il nome di Tafi, ma vista l’eccezionalità dell’ingaggio di un atleta per una sola corsa le porte potrebbero non essere ancora chiuse.

Resta poca Africa

Un evidente cambio di strategia per la Dimension Data 2019 è relativo ai corridori africani. Se in passato uno dei pilastri della squadra era quello di dare spazio e far crescere gli atleti emergenti del continente africano, ora non sembra più così.

Se ne sono andati infatti gli eritrei Kudus (Astana), Berhane (Cofidis) e Debesay, ancora senza squadra così come i sudafricani Van Zyl e Dougall. Tutte queste partenze sono state compensate dal solo De Bod, facendo scendere in maniera drastica la componente africana del team.

Non ci sarà più neanche Igor Anton che ha chiuso la carriera, mentre Pauwels è passato alla CCC e Morton alla Education First. Senza contratto resta anche il britannico Thwaites.

Ecco i corridori della Dimension Data 2019

  • Lars Bak
  • Edvald Boasson Hagen
  • Mark Cavendish
  • Steve Cummings
  • Scott Davies
  • Stefan de Bod
  • Nicholas Dlamini
  • Bernhard Eisel
  • Enrico Gasparotto
  • Amanuel Ghebreigzabhier
  • Ryan Gibbons
  • Jacques Janse van Rensburg
  • Reinardt Janse van Rensburg
  • Ben King
  • Roman Kreuziger
  • Louis Meintjes
  • Gino Mäder
  • Giacomo Nizzolo
  • Ben O'Connor
  • Mark Renshaw
  • Tom-Jelte Slagter
  • Jay Thomson
  • Rasmus Tiller
  • Michael Valgren
  • Jaco Venter
  • Julien Vermote
  • Danilo Wyss.