La gara di MotoGP oggi a Valencia è stata da brivido più per le tantissime cadute che per lo spettacolo in pista. I piloti infatti avevano come prima preoccupazione quella di restare in piedi, in una specie di roulette russa che ha fatto cadere tantissimi piloti tra cui Valentino Rossi, mentre si trovava in seconda posizione a 4 giri dal termine. La gara è stata sospesa per le condizioni impraticabili della pista probabilmente con almeno 3 giri di ritardo, perché prima della sospensione sono caduti piloti del calibro di Vinales ed il 7 volte campione del mondo in carica Marc marquez.

Sono caduti Morbidelli, Miller, Iannone, Marquez, Petrucci, Vinales e Rossi che alla fine ha chiuso 15esimo.

Cronaca della gara

Primi giri velocissimi per Alex Rins che, inanellando una serie di giri veloci, ha portato il suo vantaggio sopra i 4 secondi, salvo poi essere ripreso da dovizioso e Rossi. Nel frattempo incomincia la gara ad eliminazione con i piloti della Pramac a finire per i prati, seguiti poi da Marquez, Vinales, mentre P. Espargaro è finito lungo al settimo giro. Con colpevole ritardo, al quindicesimo giro, la gara è stata sospesa in attesa che la pista diventasse praticabile. Subito dopo la sospensione della gara c'è da segnalare la rabbia di Miller che sperava nell'esposizione della bandiera rossa ben prima di quando è avvenuta.

La ripresa della gara

La seconda metà di gara è ripresa com'era terminata la prima, con Rins che spinge per cercare di fare il vuoto su Dovizioso e Valentino Rossi. Al secondo giro della seconda parte di gara Dovizioso passa in prima posizione e non la lascerà fino alla fine della gara, al settimo giro Rossi si libera di un Rins in evidente difficoltà a tenere il passo indiavolato dei due italiani.

Purtroppo all'undicesimo giro (sui 14 della seconda parte di gara) Rossi cade, dovendo dire addio al secondo posto sul podio. Un vero peccato, ma anche oggi a Valencia c'è stata l'ennesima dimostrazione che, quando la yamaha glielo consente, lui è della partita con i migliori della categoria. Ancora una volta arrivano segnali incoraggianti per il futuro.

Ormai la gara non ha più nulla da dire per merito di un Dovizioso velocissimo, attento e bravo ad andare veloce senza mai superare quel filo sottilissimo che poteva farlo cadere dalla moto. Completano il podio un bravissimo Rins ed un sorprendente Pol Espargaro. Da segnalare l'addio alle corse di Daniel Pedrosa.