Il 29 Dicembre è stato il quinto anniversario dell'incidente sugli scii in montagna, durante le vacanze natalizie del 2013, che gli ha cambiato la vita. Fino ad oggi sono state pochissime le notizie circa il suo stato di salute dopo il ricovero a Grenoble, il periodo di coma ed il rientro in pianta stabile presso la casa di famiglia a Losanna, ma un articolo pubblicato dal giornale tedesco Bild ha rivelato alcune importanti novità su Michael Schumacher.

La Bild rivela alcune novità sulla vita dell'ex campione del mondo di Formula 1

Dopo tanto silenzio, in cui non è comunque mancato l'affetto di amici, colleghi dirigenti (tra tutti l'ex direttore generale della Ferrari Jean Todt) e appassionati di motori, il quotidiano tedesco ha annunciato una grande notizia: "Schumacher non è più in pericolo di vita", anche se "alla domanda come sta oggi Schumacher non c'è una risposta breve".

La Bild ha raccontato come vive oggi il più grande pilota nella storia della Formula 1. Il suo ufficio è stato trasformato in una specie di camera ospedaliera dove un team di dieci "esperti di riabilitazione", composto da fisioterapisti, infermieri e accompagnatori, quotidianamente si occupa di Schumi, aiutando la moglie Corinna ad accudirlo. Per provare a migliorare lo stato di salute del Kaiser, fa sapere il giornale, gli si fa ascoltare spesso il rombo del motore di un auto di Formula 1.

Mistero sul perché Schumi non sia più apparso in pubblico

Resta il mistero sul perché Schumacher non sia più apparso in pubblico. La Bild ha contattato un neurobiologo per provare a dare una risposta scientifica.

La causa sarebbe da rintracciare nel fatto che, con la caduta sugli scii e la conseguente botta in testa, si sarebbero danneggiate molte cellule del tessuto nervoso del cervello, cellule che non sono riparabili in alcun modo, rispetto ad altre del corpo umano. Probabilmente il danneggiamento subito al cervello da Schumi è di così grave entità da non poterlo mostrare pubblicamente.

Tra pochi giorni, precisamente il 3 gennaio, Schumacher compirà 50 anni e, per l'occasione, il Museo Ferrari di Maranello gli dedicherà una mostra esclusiva per evidenziare il suo grande contributo per lo sviluppo di quelle vetture che lo hanno reso uno degli sportivi più amati di sempre. Record di gran premi vinti, di giri veloci, di pole postition-vittoria-giro veloce nella stessa gara e molto altro ancora. Il Kaiser resta ancora il numero 1, anche se l'altro pluricampione iridato Lewis Hamilton sembra averlo messo nel mirino per superarlo.