Chi è allo stato attuale il più forte tra i pesi massimi? Evander Holyfield non ha dubbi e punta decisamente su Deontay Wilder. Tutto questo, nonostante dal punto di vista tecnico sia certamente un gradino al di sotto rispetto ad Anthony Joshua ed a Tyson Fury. Quest'ultimo, nel combattimento dello scorso 1 dicembre, lo ha messo seriamente in difficoltà, rischiando di detronizzarlo.
Ma su quel match Holyfield si è già espresso, per lui era concluso all'ultima ripresa quando Fury è andato knock down. E per quanto riguarda Joshua, sebbene lo stesso ex campione dei pesi massimi ne riconosca le qualità, sostiene decisamente che queste sono 'inutili' finché non affronta avversari di alto livello.
'Il match tra Wilder e Fury andava interrotto all'ultimo round'
Secondo il 56enne ex campione indiscusso della categoria regina, pertanto, Wilder in questo momento è il vero re. "AJ possiede sicuramente un set di abilità superiore, ma non ha colto l'opportunità che aveva di affrontare Wilder", ha detto Holyfield che ha inoltre sottolineato come le scelte degli avversari di Joshua siano decisamente 'su misura' per lui, compreso Jarrell Miller che lo sfiderà al Madison Square Garden il prossimo 1 giugno per quattro cinture mondiali dei pesi massimi.
Sul match tra Wilder e Fury si era già espresso a suo tempo, non gli è piaciuto il conteggio dell'arbitro nei confronti di Fury all'ultimo round, quando era andato giù pesantemente, fulminato dalla tremenda combinazione del Bronze Bomber. "Quel combattimento andava fermato nel dodicesimo round, quando picchi un avversario in quel modo e lui va giù per quattro secondi e non si muove, di solito il match è finito. Non aspettano certamente che lui si alzi per iniziare il conteggio".
Le critiche ad Anthony Joshua
"Se parliamo di abilità complessive, allora posso dire chiaramente che Anthony Joshua è il migliore. Ma lui non vuole combattere contro nessuno e finché non affronti i migliori, allora non fa nessuna differenza se hai capacità superiori agli altri".
Su Wilder afferma invece che "Deontay può battere sia Joshua che Fury perché ha la forza di mandare chiunque al tappeto ed è più veloce di tanti altri pugili. Lui è migliorato in ogni combattimento".
I prossimi combattimenti iridati
Intanto, se è già ufficiale che Anthony Joshua combatterà per la prima volta negli States, il prossimo 1 giugno, contro Jarrell 'Big Baby' Miller, ci sarebbe un rallentamento nella trattativa che doveva portare all'atteso rematch tra Deontay Wilder e Tyson Fury. Un problema essenzialmente economico che coinvolge adesso le maggiori emittenze sportive made in USA. Fury, come noto, ha firmato un contratto per 80 milioni di sterline con la Top Rank di Bob Arum per la trasmissione su ESPN per quanto riguarda l'America dei suoi prossimi 5 combattimenti.
Il primo dovrebbe essere il bis con Wilder, ma c'è un problema non certamente piccolo se consideriamo che che il campione del mondo versione WBC ha un accordo relativo ai suoi match con Showtime e Fox Sports.