Una velocissima cronosquadre di 16 km ha aperto oggi l’UAE Tour, la nuova corsa a tappe che è nata dall’unione delle due gare che si disputavano negli Emirati fino alla scorsa stagione, Dubai e Abu Dhabi Tour. Su un tracciato piatto e quasi interamente rettilineo la Jumbo Visma di Primoz Roglic ha fatto segnare il miglior tempo con 7’’ di vantaggio sulla Sunweb di Tom Dumoulin. I movimenti del mercato invernale hanno spostato in maniera significativa i valori della specialità, favorendo anche il Team Bahrain Merida di Vincenzo Nibali, che grazie all’apporto di Rohan Dennis è entrato tra le grande specialiste della disciplina.

UAE, Roglic e Martin trascinano la Jumbo

La cronosquadre che ha aperto l’UAE Tour ha fornito delle indicazioni molto interessanti, presentando un panorama ridisegnato rispetto ai valori in campo abbastanza consolidati delle ultime stagioni. L’arrivo di Tony Martin alla già forte Jumbo Visma ha permesso alla squadra olandese di fare un ulteriore salto di qualità e diventare un punto di riferimento della specialità. Roglic e compagni hanno fatto la differenza nella seconda parte di gara spingendo la media fino ai 57 chilometri orari finali, un risultato davvero notevole.

La Jumbo Visma ha chiuso in 16’49’’, con 7’’ di vantaggio sulla Sunweb di Tom Dumoulin, che è andata molto forte ma ha perso una decina di secondi nel finale dopo aver fatto segnare l’intertempo migliore.

Bahrain, che salto di qualità!

Se Jumbo e Sunweb erano attese tra le favorite è invece una bella novità il terzo posto del Team Bahrain Merida.

La squadra di Vincenzo Nibali occupava stabilmente le posizioni di centro classifica nella scorsa stagione, ma con l’innesto di Rohan Dennis e un intenso lavoro su posizioni e materiali ha compiuto un salto di qualità eccellente. Nibali e compagni hanno concluso ad appena 9’’ dalla Jumbo, davanti alla Sky. Seppure senza Froome lo squadrone britannico si è ben disimpegnato, arrivando a 14’’, così come la Movistar di Valverde a 18’’.

Come previsto la CCC non è riuscita a confermare il livello della BMC, la squadra di cui ha preso il posto, finendo in sesta piazza davanti alla Deceuninck Quickstep. La grande delusione della giornata è stata la Trek Segafredo di Richie Porte che ha perso ben 43’' da Roglic che ha indossato la prima maglia di leader della classifica generale.

Domani la corsa continua con una tappa per velocisti di 184 km, con l’atteso confronto tra Kittel, Viviani, Ewan, Gaviria e Cavendish.