Per Vincenzo Nibali sta per arrivare il momento di riattaccare un numero sulla schiena e tornare in gruppo. Il campione siciliano sarà uno degli ultimi big a debuttare in questa stagione 2019: la sua prima corsa è infatti l’UAE Tour che scatta domenica 24 febbraio. Nibali ci arriverà dopo un lungo periodo di preparazione in altura e senza avere particolari aspettative. Sarà comunque una corsa in cui il vincitore della Sanremo si metterà alla prova in un contesto di altissimo livello viste le annunciate presenze di Valverde, Froome, Dumoulin e tanti altri corridori di primissimo piano.

Slongo: ‘Abbiamo fatto un grande lavoro’

Vincenzo Nibali è ormai pronto all’esordio stagionale. Il capitano del Team Bahrain Merida ha scelto di iniziare il suo 2019 molto in ritardo rispetto al solito. Se in passato spesso lo si vedeva in azione già a gennaio in Argentina, stavolta Nibali ha atteso quasi la fine di febbraio per riprendere a correre. Il campione siciliano e il suo staff hanno optato per un avvio dolce, con un lungo periodo di allenamenti in altura e per questo debutto fissato al 24 febbraio nell’UAE Tour.

Il preparatore del Team Bahrain Merida Paolo Slongo ha spiegato a Tuttobici che questa corsa sarà vissuta in maniera molto tranquilla da Nibali: “Al Teide abbiamo fatto un grande lavoro, per cui non ci possiamo aspettare molto dall’esordio di Vincenzo in termini di risultati” ha dichiarato il tecnico veneto, che ha messo l’accento invece sulla cronosquadra che aprirà la corsa.

Il Team Bahrain ha investito molto su questa disciplina, ingaggiando il Campione del Mondo della prova individuale Rohan Dennis, e lavorando sui materiali e l’amalgama della squadra. Questo sarà il primo test per valutare i progressi fatti.

‘Nibali aveva bisogno di recuperare’

Slongo ha ancora motivato questo ritardo nel debutto stagionale di Nibali.

Il tecnico veneto ha fatto riferimento all’incidente del Tour de France, la frattura vertebrale e la corsa per recuperare in tempo per Vuelta e Mondiali. “Abbiamo cambiato molto il suo programma per l’inizio di stagione, aveva bisogno di recuperare al meglio sia a livello fisico che mentale dopo la grande corsa che ha fatto da luglio ad ottobre” ha spiegato Slongo.

Per Nibali si preannuncia dunque una prima corsa stagionale tranquilla, con l’obiettivo di mettere chilometri nelle gambe e cominciare a ritrovare il ritmo della gara. Il contesto in cui si troverà sarà di livello stellare, con buona parte degli avversari più classici che ha trovato nei grandi giri negli ultimi anni. Sono previste infatti le presenze di Chris Froome, Alejandro Valverde e Tom Dumoulin. Tornerà in gruppo anche il giovane fenomeno Remco Evenepoel e si assisterà ad una sfida elettrizzante negli sprint con Viviani, Kittel, Gaviria, Cavendish e Ewan. L’UAE Tour scatterà domenica 24 febbraio per concludersi il 2 marzo e sarà trasmesso ogni giorno in diretta su Eurosport.