Primoz Roglic ha messo il sigillo sulla classifica finale dell’UAE Tour. Già in testa alla generale fin dalla prima tappa, la cronosquadre, il corridore sloveno della Jumbo Visma non ha voluto far sconti agli avversari nell’arrivo in salita di Jebel Jais nella sesta tappa. La corsa è stata piuttosto monotona, su una lunga e pedalabile salita che non ha fatto grande selezione e non ha invogliato all’offensiva. I più forti sono arrivati insieme all’ultimo chilometro, e Roglic è andato a sorpassare Tom Dumoulin in un entusiasmante testa a testa finale.
Primoz Roglic è l'uomo del momento 💪🚵♂️
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) 1 marzo 2019
Batte Dumoulin in salita e si assicura la classifica generale dell'UAE Tour 👏👏👏#EurosportCICLISMO | #UAETour pic.twitter.com/B6jNJijtSB
Anche Viviani in fuga
La sesta tappa di questo UAE Tour era l’ultima occasione per smuovere la classifica, prima dello sprint atteso domani nella giornata conclusiva. Il percorso prevedeva tanta pianura e poi gli ultimi 20 km di salita verso Jebel Jais, un’ascesa più lunga che ripida, con una pendenza media sul 5%. Nelle fasi iniziali si è formata al comando una fuga di otto corridori, decisamente più variegata e qualitativa rispetto a quelle dei giorni scorsi. Ad andare all’attacco sono stati Elia Viviani e Michael Morkov (Deceuninck Quickstep), Jan Tratnik e Marcel Sieberg (Bahrain Merida), Michael Albasini (Mitchelton Scott), Joey Rosskopf (CCC), Will Clarke (Trek Segafredo) e Adam Hansen (Lotto Soudal).
Viviani ha conquistato i punti dei traguardi volanti, poi si è rialzato, al pari di Morkov, ed ha lasciato gli altri sei corridori che hanno costruito un vantaggio di quasi 10 minuti.
Roglic da padrone
La fuga è arrivata ai piedi della salita finale con circa 5 minuti di vantaggio, e con la Jumbo Visma di Primoz Roglic a guidare il gruppo.
Gli uomini del leader della classifica hanno tirato per gran parte dell’ascesa finale, caratterizzata da pendenze molto morbide. La situazione si è stabilizzata con il recupero costante del gruppo, ma senza nessun attacco e con solo un po’ di selezione naturale.
Al comando è rimasto il solo Rosskopf, ma anche l’americano è stato raggiunto ad un paio di chilometri dalla vetta a causa del forcing della Jumbo con De Plus.
Nel finale sono così arrivati più di venti corridori ancora insieme: Daniel Martin (UAE) ha provato a sorprendere tutti nelle ultime centinaia di metri, ma l’irlandese non è riuscito a fare differenze e la tappa si è decisa in un testa a testa tra Tom Dumoulin (Sunweb) e Primoz Roglic. L’olandese è sembrato avere la meglio con una progressione formidabile, ma Roglic non ha desistito e con grande caparbietà l’ha rimontato nelle ultime battute andando a conquistare la tappa. Al terzo posto è arrivato Gaudu (Groupama), mentre Valverde (Movistar) oggi non è apparso brillantissimo e si è dovuto accontentare del 5° posto. Mentre Nibali (Bahrain Merida) è rimasto con i migliori fino all’ultimo chilometro per poi arrivare con qualche secondo di ritardo.
La classifica generale vede ormai Primoz Roglic sicuro vincitore di questo UAE Tour: quando manca solo una tappa pianeggiante alla fine infatti lo sloveno ha 31’’ su Valverde e 44’’ su Gaudu.
La general. #UAETour pic.twitter.com/amG8vTJVqV
— Alpe d'Huez B&T (@Alpe__dHuez) 1 marzo 2019