Velocità, affidabilità, competitività ma anche serenità. Sono questi, secondo Ross Brawn, gli ingredienti necessari per conquistare il campionato del mondo di Formula 1. Il dirigente sportivo britannico ha rilasciato un'intervista a "The Guardian", nella quale ha affermato che in vista della nuova stagione della massima disciplina motoristica, la Ferrari sta dimostrando non solo di aver messo a punto un'ottima vettura, ma di avere anche ritrovato una buona dose di tranquillità all'interno del team che lo scorso anno ha inevitabilmente pagato lo scotto della dipartita di Sergio Marchionne, ma ha anche risentito degli attriti interni fra Maurizio Arrivabene e Mattia Binotto.

L'ex direttore tecnico del "cavallino rampante" (artefice dell'epopea Schumacher che fra il 1997 e il 2006 ha portato a Maranello sei titoli costruttori e cinque mondiali piloti) non ha avuto alcun dubbio nell'affermare che, secondo lui, mai come in questa stagione Sebastian Vettel ha tutte le carte in regola per strappare l'iride dalle mani di Lewis Hamilton e della Mercedes. Per l'ingegnere inglese, infatti, oltre ad aver dimostrato di avere una monoposto altamente competitiva durante i test di Barcellona, la Ferrari ha soprattutto ritrovato una certa serenità interna che sembrava essersi smarrita a metà della scorsa annata. Ed è proprio su questo punto che Ross Brawn ha voluto insistere quando ha affermato: "Se vuoi battere Lewis Hamilton e Mercedes devi essere al top di tutto".

Ross Brawn e la Formula 1 del futuro: 'C'è troppa disparità'

Dopo aver espresso il suo parere sulla Ferrari, dimostrandosi fiducioso che la scuderia di Maranello possa tornare a primeggiare sia nel mondiale piloti che in quello costruttori, Ross Brawn si è soffermato sul futuro della Formula 1 e sul nuovo regolamento che verrà varato a partire dal 2021.

Nello specifico, l'attuale leader del Circus ha parlato di quello che dovrà essere l'accordo in merito alla ripartizione fra i team degli introiti economici che - a suo modo di vedere - allo stato attuale delle cose sono troppo iniqui.

"C'è troppa disparità tra le prime due o tre squadre e il resto della griglia", ha sentenziato il manager britannico.

In merito alla Ferrari, ha detto che sicuramente va riconosciuto il valore storico e il blasone del "cavallino rampante", ma allo stesso modo è importante anche garantire una distribuzione più equa delle entrate. Stando alle parole di Brawn, questa dovrebbe essere la chiave di volta per avere una "Formula 1 migliore" nei prossimi anni.

Di conseguenza, per l'ex direttore tecnico del team di Maranello, se è comprensibile che la Ferrari farà di tutto per non perdere gli attuali emolumenti, al contempo però ci si dovrà rendere conto che sarà inevitabile giungere ad un compromesso soprattutto per far sì che, con una spartizione meno squilibrata dei benefit economici, sia possibile catturare le attenzioni di nuovi marchi che potrebbero fare il loro ingresso nel mondo della Formula 1, aumentando così anche la concorrenza e la competitività in pista.