E’ in arrivo un fine settimana di prestigioso Ciclismo internazionale in Toscana, sabato nella zona di Siena il grande appuntamento è con la Strade Bianche, una classicissima del ciclismo moderno; domenica 10 marzo, nella provincia di Pistoia, l’altra importante competizione in calendario è il GP Industria e Artigianato di Larciano. Semiclassica di alto livello (classe 1HC) organizzata dall'Unione Ciclistica Larcianese, che giunge alla sua quarantaduesima edizione. Sette le squadre World Tour al via, insieme alla nazionale italiana di Davide Cassani e numerose squadre Professional di primo piano.

Nella lista degli iscritti anche Rafał Majka (Bora-Hansgrohe), Rui Oliveira (UAE Team), Michael Albasini (Mitchelton-Scott), Oscar Gatto (Bora-Hansgrohe), Sean Bennett (EF Education First), Carlos Barbero (Movistar), Enrico Battaglin (Katusha) e Thibaut Pinot (Groupama-FDJ).

Il GP di Larciano in diretta su Rai Sport

La partenza del GP di Larciano è fissata alle ore 11. Arrivo previsto intorno alle 16.30. A partire dalle ore 15, il GP Industria e Artigianato 2019 sarà trasmesso in diretta tv su Rai Sport e in diretta streaming su Rai Play. Ricordiamo inoltre agli appassionati di questo sport che, sullo stesso canale tematico della Rai, alle ore 23 sempre di domenica 10 marzo si potrà seguire in differita la prima tappa della Parigi-Nizza.

La corsa toscana si snoda attraverso le strade che circondano il territorio comunale di Larciano, ed è suddivisa in due distinte fasi su altrettanti circuiti, entrambi da ripetere quattro volte. Il primo misura 22,3 km e si presenta assai scorrevole, mentre è più complesso il secondo, di 27,5 km, che include la salita del Fornello, chiaramente da affrontare quattro volte.

Curiosità sulla corsa

Albo d’oro di spessore quello del GP Industria e Artigianato che fra i vincitori annovera una lunghissima serie di campionissimi italiani dell’ultimo mezzo secolo, come Franco Bitossi e Gianni Faresin che a quota tre successi ciascuno detengono il record di vittorie, e ancora Vittorio Adorni, Felice Gimondi, Francesco Moser, Giuseppe Saronni, Pierino Gavazzi, Gianbattista Baronchelli, Marino Amadori, Damiano Cunego e Vincenzo Nibali.

Nel corso delle quarantuno edizioni fin qui disputate sono stati appena dieci i trionfi di atleti non italiani, il primo fu firmato dal grande Roger De Vlaeminck nel lontano 1975, l’ultimo dallo sloveno Matej Mohoric lo scorso anno. Il dato curioso è però un altro, ovvero che sei di queste dieci vittorie ‘estere’ si sono registrate in un lasso di tempo che va dalla nascita della corsa nel 1967 fino al 2013, mentre le altre quattro sono arrivate nelle ultime altrettante edizioni disputate.