A tre giorni dal via del Giro d’Italia l’esperto tecnico della Astana Giuseppe Martinelli ha fatto discutere il mondo del Ciclismo con un’affermazione molto forte. Oltre a fare i consueti pronostici per la corsa rosa che sta per partire il direttore sportivo bresciano ha parlato dei tanti campioni che ha avuto nelle sue squadre. Martinelli ha iniziato la sua carriera di tecnico negli anni ottanta e da allora ha guidato tra gli altri Claudio Chiappucci, Marco Pantani, Stefano Garzelli, Damiano Cunego, Gilberto Simoni, Vincenzo Nibali e Alberto Contador.

Il tecnico della Astana non ha avuto dubbi nello scegliere Nibali come il corridore più forte tra tutti questi, suscitando molte rimostranze tra addetti ai lavori e appassionati.

Martinelli: ‘Vincenzo ha una testa incredibile’

Giuseppe Martinelli è uno dei tecnici più vincenti nella storia del ciclismo, soprattutto per quanto riguarda i grandi giri. Ha guidato dall’ammiraglia molti dei più grandi degli ultimi trent’anni, da Pantani a Nibali passando per Contador, vincendo nove volte tra Giro d’Italia e Tour de France. Il tecnico della Astana è rimasto legato ai suoi campioni, ma non ha nascosto la sua predilezione per Nibali.

“Pantani aveva una classe incredibile, aveva talento, aveva tutto” ha dichiarato Martinelli in un’intervista al Corriere dello Sport.

“Vincenzo è riuscito a fare grandi cose magari con meno talento ma con una testa incredibile, è quella che a molti manca” ha continuato il Ds bresciano. “Se non ci metti la voglia di far fatica, di inseguire un risultato, di cadere e di rialzarti, il talento non è niente. Nibali per me è il più forte” ha ribadito Martinelli ammettendo anche di aver provato a riprendere il suo ex campione alla Astana, ma che l’affare non è andato in porto per problemi di budget.

‘Nibali e Roglic favoriti’

Il Direttore Sportivo della Astana ha poi analizzato il quadro dei favoriti del Giro d’Italia che scatta sabato da Bologna, facendo due nomi su tutti per la maglia rosa finale. “Vincenzo e Roglic. Staccati Dumoulin, Lopez, Yates e qualche altro” ha dichiarato Martinelli, trovando nella forza della squadra il possibile punto debole di Nibali.

Con la sua Astana invece il tecnico bresciano punterà su Miguel Angel Lopez, sorretto da uno schieramento fortissimo con Ion Izagirre, Hirt e Villella tra gli altri. Martinelli ha spiegato che il suo leader lascia ancora qualche dubbio rispetto ai campioni più affermati ed esperti: “E’ giovane in tutto. È distratto, ma è cresciuto e ci crede di più” ha dichiarato il Direttore Sportivo della Astana. Lopez è reduce da una grande stagione in cui ha centrato il terzo posto sia al Giro d’Italia che al Tour de France ed è atteso ad un ulteriore salto di qualità.