Archiviato il Giro d’Italia, nel calendario ciclistico internazionale è ora il momento di percorrere le strade francesi con l'edizione 71 del Critérium du Dauphiné, tradizionale e importante test in vista del Tour de France. Non a caso, soprattutto negli ultimi anni, il detentore del Giro del Delfinato e il vincitore della Grande Boucle sono spesso lo stesso uomo: che si chiama Geraint Thomas per quanto riguarda la precedente stagione.
Tra i nomi più attesi di questa edizione, invece, evidentemente il connazionale Chris Froome (Team Ineos), oltre ai vari Jakob Fuglsang (Astana), Nairo Quintana (Movistar), Romain Bardet (AG2R) e Thibaut Pinot (FDJ) per una startlist di altissimo livello.
Cinque corridori condividono a quota tre il record di vittorie al Dauphiné, sono il britannico Chris Froome che punterà al poker per isolarsi, lo spagnolo Luis Ocana e i francesi Nello Lauredi (italiano naturalizzato francese), Charly Mottet e Bernard Hinault.
Il Giro del Delfinato live su Rai Sport
Appuntamento dal 9 al 16 giugno: il Giro del Delfinato partirà ad Aurillac, ai piedi dei Monti Cantal, per finire alla stazione sciistica di Champery, in Svizzera.
Otto tappe per un totale di circa 1200 km. In tv la corsa sarà trasmessa in diretta su Rai Sport tutti i giorni dalle ore 15:05, esclusa la prima tappa che andrà in onda alle 14 per lasciare poi spazio alla partita del mondiale femminile di calcio in programma allo stesso modo sul canale tematico della Rai.
Il Giro del Delfinato sarà pertanto visibile anche in diretta streaming su Rai Play. Tutte le tappe saranno inoltre live su Eurosport (streaming Eurosport Player).
Tappe e percorso
La prima tappa (Aurillac-Jussac, domenica 9 giugno) sarà una prova subito impegnativa con cinque salite intermedie comprendenti il Puy Mary (Gpm 1ᵃ cat.). Da Mauriac partirà invece la seconda frazione (lunedì 10) che sarà collinosa con un’ultima asperità a 18 km dal traguardo di Crponne Sur Arzon.
I velocisti dovrebbero trovare terreno ideale nella terza tappa (Le Puy En Velay-Riom, martedì 11) che si snoderà su strade prevalentemente pianeggianti. Il quarto giorno (mercoledì 12) sarà la volta della cronometro individuale, di 26.1 km in quel di Roanne.
Nella quinta frazione (Boen Sur Lignon- Voiron, giovedì 13) dovrebbero tornare alla ribalta le ruote veloci, presumibilmente per l’ultima volta prima dei tre giorni conclusivi che dovrebbero essere di battaglia tra gli uomini di classifica. La sesta tappa (venerdì 14) con partenza da Saint Vulbas sarà la più lunga di questa edizione (229 km) e presenterà tanti metri all’insù prima del difficile finale in discesa a Saint Michel de Maurienne.
Il gran finale
Il settimo e penultimo giorno di gara (Les Sept Laux-Pipay, sabato 15) sarà su un percorso breve (133 km) ma durissimo con oltre 4.000 metri di dislivello, tre Gpm classificati di prima categoria e arrivo in salita (di 19 km al 6,5%).
L’ultima tappa (domenica 16 giugno) prenderà il via da Cluses e sarà ancora più corta della precedente (113.5 km) ma comprenderà sei salite intermedie prima dell’arrampicata finale a Champery dove conosceremo il nome del vincitore della 71^ edizione del Dauphiné.