Nell'ennesimo successo al Tour de France del Team Ineos, già Sky, è mancato lo strapotere di squadra visto in tutte le passate edizioni. Se negli anni scorsi i gregari di Froome e Thomas erano capaci di guidare il gruppo per tutta la durata della tappa rendendo impossibili gli attacchi dei rivali, stavolta la squadra britannica non è riuscita a dare la sua impronta alla corsa e per decidere le sorti del Tour è servito un assolo di Egan Bernal. Tra quei gregari di lusso, campioni prestati al ruolo di aiutanti con un lauto ingaggio, uno dei più importanti era Michal Kwiatkowski e proprio le sue prestazioni incolori hanno fotografato il difficile Tour del Team Ineos.

Kwiatkowski, no al Giro di Polonia

Pur avendo un palmares che conta un Mondiale, una Sanremo, un’Amstel e due Strade Bianche, Michal Kwiatkowski si è disimpegnato spesso come gregario di lusso nelle sue quattro stagioni passate al Team Sky, ora divenuto Ineos. Il campione polacco ha scortato sia Chris Froome che Geraint Thomas nei loro assalti vincenti al Tour de France, segnalandosi come un uomo chiave nello scacchiere tattico della squadra britannica. Se nelle passate edizioni della Grande Boucle Kwiatkowski era capace di tirare il gruppo per decine e decine di chilometri, un po’ su tutti i terreni, stavolta il suo apporto è stato quasi nullo. Le prestazioni deludenti offerte al Tour sono state il prosieguo di una stagione che dopo il terzo posto ottenuto alla Milano Sanremo è andata via nell'anonimato.

Kwiatkowski non ha nascosto di aver concluso il Tour con grande fatica e delusione ed ha deciso di prendersi una pausa per recuperare e cercare di tornare competitivo. L’ex iridato ha deciso di rinunciare alla prossima corsa del suo calendario, il Giro di Polonia, la gara di casa in cui aveva ottenuto il successo un anno fa, e non ha fissato nessuna data per il rientro.

‘Non è stata la stagione che sognavo’

Michal Kwiatkowski ha raccontato le sue difficoltà in un post sui suoi spazi social. “Non sono un ragazzo a cui piace cambiare i suoi piani, ma sfortunatamente questo è uno di quei momenti” ha scritto il vincitore della Sanremo 2017. “Per quanto io adori il Giro di Polonia e abbia dei grandi ricordi di un anno fa, non parteciperò all'edizione di quest’anno.

Subito dopo aver finito il Tour de France ho capito che il mio corpo avrebbe avuto bisogno di recuperare per un periodo molto lungo” ha continuato il corridore polacco parlando poi del suo 2019.

“Finora non è stata la stagione che sognavo, questo è un buon momento per riflettere e pensare alla mia preparazione” ha spiegato Kwiatkowski. Il corridore della Ineos ha ipotizzato che le sue difficoltà possano derivare dall'eccessivo carico di corse della passata stagione unitamente alla preparazione per questo 2019, in cui non ha ottenuto neanche una vittoria. Nelle parole del corridore emerge tutta la stanchezza accumulata nelle ultime settimane, fino quasi a diventare una disaffezione nei confronti del Ciclismo. "Spero di ritrovare la gioia di andare in bicicletta e sono sicuro che poi potrò vincere ancora delle grandi corse" ha scritto Kwiatkowski.