Hanno scritto insieme pagine indimenticabili della storia della Formula 1 e soprattutto della leggenda Ferrari, ed ora ancora insieme, ogni tanto, seguono i Gran Premi dalla residenza svizzera del campione tedesco. Jean Todt, in un'intervista rilasciata a Radio Monte Carlo, ha confermato che, da quando il fuoriclasse è rimasto vittima dell'incidente sugli sci a Meribel nel 2013, ha continuato a vedersi con Michael Schumacher, ancora alle prese con la sua battaglia dai preoccupanti postumi dello sfortunato episodio di quasi 6 anni fa.

L'ex direttore generale della Ferrari (attualmente presidente della FIA), tornando a soffermarsi sulle condizioni in cui versa attualmente il 7 volte campione del mondo, ha innanzitutto ricordato che di solito preferisce essere molto cauto quando riporta delle notizie su Schumacher, e subito dopo ha rivelato che effettivamente in più di un'occasione lo ha raggiunto presso la sua dimora elvetica per vedere con lui le gare di Formula 1, lasciando intendere che quest'abitudine si sarebbe ripetuta qualche giorno fa, ovvero in occasione del Gran Premio di Germania che ha visto il ferrarista Sebastian Vettel protagonista di una splendida rimonta dall'ultima alla seconda posizione.

A questo punto il discorso è inevitabilmente scivolato sulle attuali condizioni di Michael Schumacher. Senza sbottonarsi più di tanto, Jean Todt ha affermato che il fuoriclasse tedesco non si è affatto arreso, che sta continuando a combattere strenuamente e che, allo stesso tempo, è ben seguito essendo "nelle migliori mani".

Todt-Schumacher: un'amicizia cambiata

Jean Todt e Michael Schumacher in Ferrari hanno formato uno dei binomi più vincenti della storia della Formula 1. La scuderia del cavallino rampante, infatti, dal 1999 al 2004 ha conquistato ben sei titoli mondiali costruttori, mentre dal 2000 al 2004 ha visto il pilota tedesco festeggiare il campionato del mondo in cinque occasioni. Da quel momento, tra i due grandi artefici di quegli indimenticabili successi è nata ovviamente una bella amicizia.

E proprio sull'affetto che lo lega a Schumacher si è soffermato Todt ai microfoni di Radio Monte Carlo. Il massimo dirigente della FIA ci ha tenuto a sottolineare che il bellissimo rapporto tra lui e l'ex driver della rossa di Maranello non si è mai interrotto, aggiungendo però che, in seguito all'incidente del 2013, qualcosa è cambiato per forza perché tra di loro non c'è più la stessa comunicazione, dunque non potrà mai essere uguale al passato.

Nelle battute finali del suo intervento radiofonico, il dirigente francese ha voluto lanciare ancora una volta un messaggio importante ai numerosi tifosi di Schumacher sparsi per il mondo, ripetendo: "Michael continua a lottare, e con lui la sua famiglia".