Nel ciclismo World Tour ci saranno grandi novità nella stagione 2020. La massima categoria sarà infatti allargata con la presenza di ben 20 squadre al posto delle attuali 18. Le due nuove formazioni ad entrare nel World Tour saranno le francesi Arkea Samsic e Cofidis, ma tra le grandi vedremo anche la Israel Cycling Academy. La squadra israeliana, invitata alle ultime edizioni del Giro d’Italia, ha infatti rilevato la licenza che apparteneva alla Katusha, team in procinto di chiudere i battenti e sarà così un’ulteriore novità nel World Tour della prossima stagione.

Il grande salto della Israel

La riforma voluta dall’Uci, che ha allargato a venti il numero di squadre del World Tour, ha da una parte dato una spinta ad alcune formazioni per fare il salto nel grande Ciclismo, ma contemporaneamente messo in difficoltà molte realtà della categoria Professional. A beneficiare di questo cambiamento saranno le francesi Arkea Samsic, che ha ingaggiato tra gli altri anche Nairo Quintana, e la rinnovata Cofidis capeggiata da Elia Viviani.

Il salto dalla categoria Professional al World Tour sarà compiuto anche dalla Israel Cycling Academy, ma seguendo un percorso diverso. La squadra israeliana ha acquisito la licenza che apparteneva alla Katusha, di cui prenderà il posto nella massima serie del ciclismo.

Per farsi trovare pronta all’appuntamento dei tre grandi giri e di tutte le altre gare del calendario maggiore la Israel ha pianificato un’importante campagna acquisti. Il colpo più grosso tra quelli già ufficializzati riguarda Daniel Martin. Lo scalatore irlandese arriva dopo due stagioni di alti e bassi vissute alla UAE Emirates, ma con la convinzione di poter ancora dare molto.

Gli altri due arrivi definiti sono quelli del canadese James Piccoli, uno dei migliori interpreti delle gare a tappe del calendario nordamericano, secondo al Tour of Utah, e del francese Hugo Hofstetter, buon velocista.

Modolo tra le possibili novità

Il mercato della Israel Cycling Academy è ancora molto fluido, tra possibili nuovi innesti e tanti rinnovi da discutere.

La squadra sta cercando anche di arrivare ad alcuni corridori italiani, da aggiungere al confermato Davide Cimolai. Sacha Modolo e Gianluca Brambilla sono infatti tra gli obiettivi della Israel.

Modolo è reduce da due stagioni sottotono alla EF e sembra vicinissimo al passaggio nella Israel. Dopo aver vinto due tappe al Giro d’Italia nel 2015, il velocista veneto non è riuscito a confermarsi stabilmente su quei livelli e cercherebbe il grande rilancio nel team israeliano, da sempre molto interessato agli sprint.

Brambilla è in scadenza di contratto con la Trek Segafredo e l’opzione Israel sembra molto interessante. Ha corso molto quest’anno, disimpegnandosi a buoni livelli sia al Giro che alla Vuelta ma senza trovare l'acuto.