Il primo contatto con le salite della Volta Algarve ha fatto crescere ancora di più le quotazioni di Remco Evenepoel, il fuoriclasse nascente del Ciclismo mondiale. Il ventenne belga è uscito dal gruppo con un attacco dirompente quando mancavano circa 500 metri all’arrivo posto in cima all’Alto de Foià. Il corridore della Deceuninck Quickstep è andato a vincere davanti a Maximilian Schachmann e Daniel Martin, segnando il suo primo successo della carriera in un arrivo in salita e confermando una volta di più di essere un talento in grado di riscrivere la storia del ciclismo.

L’esibizione ad effetto di Evenepoel ha sbalordito anche Vincenzo Nibali, che alla Volta Algarve sta facendo il suo debutto stagionale.

Vincenzo Nibali: ‘Mi aveva colpito al Giro di Germania’

Vincenzo Nibali ha tratto dei buoni riscontri da queste prime pedalate alla Volta Algarve. Dopo la tappa inaugurale dedicata ai velocisti, il neo corridore della Trek Segafredo ha lasciato una buona impressione ieri nel primo approccio alle salite. Nibali non ha potuto replicare alla stoccata prepotente di Remco Evenepoel, ma ha chiuso la tappa poco lontano, con un ottavo posto a otto secondi che fa ben sperare per il prosieguo della stagione.

Nel dopo tappa Nibali ha mostrato tutto il suo stupore e l’ammirazione per le prestazioni del suo giovane collega.

Il campione messinese ha ricordato la prima corsa in cui si trovò fianco a fianco con il ventenne belga, il Giro di Germania della scorsa estate. “Quel ragazzo è straordinario” ha dichiarato Vincenzo Nibali. “In una delle tappe del Giro di Germania attaccò a cento chilometri dall’arrivo, ero rimasto molto colpito. Le sue prestazioni delle settimane successive hanno confermato la mia sensazione.

La sua vittoria di oggi dimostra che si tratta di un talento straordinario. Se riesci a farlo all’età di vent’anni…”, ha continuato il capitano della Trek.

Verso lo scontro del Giro d’Italia

Nibali e Evenepoel si troveranno in gruppo insieme in diverse occasioni nei prossimi mesi, dalla Tirreno Adriatico alle classiche delle Ardenne fino al Giro d’Italia.

Nibali sarà al via della corsa rosa tra i principali favoriti per il successo finale, mentre il giovane belga sarà al debutto assoluto in un grande giro di tre settimane presentandosi come una mina vagante.

Queste prestazioni così esaltanti stanno convincendo Nibali a considerare Evenepoel come uno degli avversari principali per la maglia rosa finale e non un corridore che verrà al Giro per fare un po’ di esperienza. “Credo che sarà un vero rivale al Giro. Il suo unico punto negativo è che è ancora giovane”, ha dichiarato il due volte vincitore della corsa rosa, spiegando che il rendimento alla distanza del ventenne belga è la vera incognita.

“Sulla carta i corridori giovani hanno bisogno di un po’ di tempo prima di poter davvero competere per una vittoria finale in una corsa di tre settimane. Ma poco a poco ho la sensazione che questa teoria non valga per Evenepoel”, ha infine commentato Nibali.