Un po’ più tardi del solito, ma Vincenzo Nibali è ormai quasi pronto alla prima corsa di questo 2020, la prima volta con la maglia della Trek Segafredo. Il campione siciliano e la sua nuova squadra hanno deciso di posticipare il debutto, che di solito avveniva già nel mese di gennaio, per prepararsi al meglio con un ritiro in altura ed arrivare più pronti e freschi alla fase cruciale della stagione. Nibali inizierà a correre alla Volta Algarve, una gara portoghese a cui non ha mai partecipato in passato, e che si disputerà dal 19 al 23 febbraio.

Vincenzo Nibali: ‘Un po’ di trepidazione’

Invece del classico debutto in corse sudamericane o mediorientali, Vincenzo Nibali ha scelto un percorso inedito per aprire la sua avventura con la Trek Segafredo. La prima presenza sarà quasi a fine febbraio in una corsa europea per lui inedita, la Volta Algarve. Nibali ci arriverà dopo aver passato dodici giorni di preparazione in altura al Teide, il vulcano delle Canarie dove tanti professionisti si allenano nei periodi invernali. Il campione siciliano ha percorso 1348 chilometri durante la sua permanenza sul Teide, una mole di lavoro importante valorizzata soprattutto dal dislivello superato, ben 31.000 metri.

Vincenzo Nibali è rientrato dalla trasferta alle Canarie nei giorni scorsi ed ora sta aspettando con un po’ di impazienza il via della stagione fissato per il 19 febbraio con la prima tappa della Volta Algarve.

“Ho tanti debutti stagionali alle mie spalle, ma farlo con una nuova squadra porta un po’ di serena trepidazione” ha dichiarato il 35enne messinese in un’intervista a Cyclingnews.

‘L’Algarve è il punto di partenza perfetto’

Il vincitore della Sanremo 2018 ha raccontato come è arrivato a programmare questa partenza inedita della sua stagione.

“Con la squadra abbiamo concordato che la Volta Algarve arriva al momento giusto per iniziare la stagione. Arriva dopo un carico di lavoro importante, specialmente sul Teide, ed è l’ideale per i corridori come me che non hanno necessità di affrettare il loro debutto” ha spiegato Vincenzo Nibali.

Il capitano della Trek vivrà infatti i momenti cruciali di questo 2020 molto più in là, tra il Giro d’Italia, le Olimpiadi di Tokyo e i Mondiali in Svizzera.

“Sarà una stagione lunga, il primo obiettivo è il Giro d’Italia. Devo raggiungere la condizione migliore passo dopo passo, con una tabella di marcia chiara e senza troppo stress per il fisico. L’Algarve è il punto di partenza perfetto” ha dichiarato Nibali.

Anche Evenepoel e Van der Poel in Algarve

Con cinque tappe dal 19 al 23 febbraio e tanti campioni al via, la Volta Algarve si presenta come una corsa di alto livello e con tanti motivi di interesse. Oltre a quello di Nibali vedremo il debutto stagionale nel Ciclismo su strada di Mathieu Van der Poel, e sono annunciati al via anche Elia Viviani, Matteo Trentin, Greg Van Avermaet, Philippe Gilbert, Miguel Angel Lopez, Geraint Thomas, Michal Kwiatkowski e Remco Evenepoel.

Il percorso prevede due arrivi in salita ad Alto de Foia e Alto de Malhao, due occasioni per i velocisti e una cronometro conclusiva di venti chilometri. “Le tappe hanno tutto quello che mi serve per un primo feedback” ha analizzato Nibali.

La Volta Algarve si potrà seguire ogni giorni in diretta tv su Eurosport e in streaming con il servizio Eurosport Player.