Mercoledì 26 agosto è il giorno della gara in linea della categoria elite ai Campionati Europei di Ciclismo in corso di svolgimento a Plouay. Dopo l’apertura di ieri con le gare a cronometro e il giorno di pausa odierno in cui sempre a Plouay si è corsa la Bretagne Classic del calendario World Tour, la rassegna continentale arriva alla corsa più attesa, quella degli elite.

Il successore di Elia Viviani, che non è presente, uscirà da una prova di 177 km, interamente in circuito. Alcune nazionali hanno un po’ snobbato l’evento, anche per la vicinanza del Tour de France, che parte sabato 29, e per le regole sanitarie interne alle squadre di club che hanno impedito le convocazioni di alcuni corridori.

Saranno però presenti diversi big, a partire da tre freschi campioni nazionali che si preannunciano tra i grandi favoriti, Mathieu Van der Poel, Giacomo Nizzolo e Arnaud Demare.

Europei, tredici giri del circuito di Plouay

Come molte altre corse di questa stagione anche i Campionati Europei hanno avuto una storia molto tribolata. La rassegna si sarebbe dovuta svolgere in Trentino, ma gli organizzatori hanno preferito rimandare l’evento al prossimo anno facendo subentrare la città francese di Plouay che ha approfittato della presenza in calendario della Bretagne Classic per accorpare i due eventi e rendere così più facile la preparazione delle gare.

Gli Europei riprogrammati a Plouay sono iniziati ieri con le gare a cronometro e riprenderanno da domani, mercoledì 26 agosto, con le prove in linea. La corsa riservata agli elite si svolgerà sul circuito già scenario oggi del Bretagne Classic, un anello di circa 13 chilometri caratterizzato da due brevi e facili salite. La prima è la cote du Lezot, 900 metri al 4,6% e la seconda il Restergal, 1 chilometro al 5,2%.

Il circuito sarà affrontato per tredici volte per una distanza totale di 177 chilometri.

Azzurri per il tris consecutivo

La nazionale azzurra di Davide Cassani si presenta come uno dei punti di riferimento del gruppo ed andrà a caccia della terza vittoria consecutiva dopo quelle ottenute da Trentin e Viviani nelle ultime due edizioni.

Il leader dell’Italia sarà Giacomo Nizzolo, fresco di vittoria ai Campionati Italiani, ma anche Davide Ballerini, Matteo Trentin e Diego Ulissi si presentano come delle alternative di qualità.

Alcune nazionali straniere hanno scelto degli schieramenti un po’ sperimentali, con alcuni big attorniati da corridori di secondo piano, rendendo probabilmente l’Italia il collettivo più forte. Il Belgio è l’altra nazionale che si presenta con più alternative di qualità, dal campione olimpico Van Avermaet al giovane Philipsen passando per Naesen, Stuyven e Vanmarcke. L’Olanda sarà capitanata da Mathieu Van der Poel, che però non avrà una squadra particolarmente forte al fianco. La Francia punterà sulla volata di Arnaud Demare, mentre la Spagna avrà due corridori veloci e in buona crescita come Garcia Cortina e Aranburu.

Anche la Germania dovrebbe correre per lo sprint di Pascal Ackermann, così come la Norvegia per Alexander Kristoff, già vincitore dell’Europeo nel 2017. Da non dimenticare neanche l’ex iridato Rui Costa, alla guida del Portogallo. Nelle altre squadre ci saranno ben pochi corridori abituati a calcare scenari di alto livello.

La corsa sarà trasmessa in diretta tv sia da Rai Sport 1 che da Europsort 1 a partire dalle 13:40 di mercoledì 26 agosto.