La seconda giornata di gare dei Mondiali di Ciclismo di Imola è dedicata alla cronometro maschile. Venerdì 25 settembre Rohan Dennis rimette in palio il titolo vinto nelle ultime due edizioni su un tracciato molto più breve rispetto al solito, appena 31,7 km. Il corridore australiano si presenta come l’uomo da battere, ma nelle ultime gare diversi corridori hanno dimostrato di essere in grande forma di poterlo spodestare.
Tra questi anche Filippo Ganna, vincitore della tappa a cronometro che ha chiuso la Tirreno Adriatico, in cui ha battuto Victor Campenaert e lo stesso Dennis.
Mondiali, percorso breve e veloce
In questa strana stagione di ciclismo, stravolta dall’emergenza sanitaria, anche i Mondiali hanno subito una rivoluzione del programma. La rassegna iridata che si sarebbe dovuta svolgere in Svizzera è stata prima cancellata e poi riassegnata in extremis all’Italia, a Imola, con un programma ridotto a sole quattro gare. Si assegnano solo i titoli elite, quattro gare tra crono e corse in linea maschili e femminili, con la cancellazione delle prove delle categorie giovanili.
I Mondiali sono scattati oggi, giovedì 24 settembre, con la cronometro elite femminile vinta da Anna Van der Breggen, e domani si continuerà con la prova contro il tempo riservata agli uomini. Stranamente le due gare si svolgono sul medesimo percorso, con la stessa distanza di 31,7 km. È un fatto inedito per un Mondiale, ma visti i dubbi vissuti per mandare in scena la rassegna iridata è una stranezza da accettare senza problemi.
Il tracciato è sostanzialmente pianeggiante, un’andata e ritorno tra Imola e Borgo Tossignano con l’arrivo all’interno dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari. Per gli uomini è una distanza decisamente breve che potrebbe portare a distacchi molto contenuti e ad una media altissima, probabilmente sui 55 orari.
Dennis a caccia del tris iridato
Il punto di riferimento per questi Mondiali a cronometro non può che essere l’australiano Rohan Dennis, vincitore delle ultime due edizioni.
Dennis non ha più vinto nessuna corsa dopo il titolo iridato conquistato un anno fa nello Yorkshire, ma ai Mondiali riesce sempre a dare il meglio di sé e va considerato il principale favorito.
La lista degli avversari è lunga e qualificata, pur mancando la medaglia d’argento in carica, Remco Evenepoel. Tra i principali spicca il nome di Filippo Ganna, reduce dal successo di tappa alla Tirreno Adriatico e forse favorito dal chilometraggio molto limitato. Grandi possibilità di lotta per le medaglie ci sono per Wout van Aert e Tom Dumoulin, entrambi usciti molto bene dal Tour de France.
Attenzione poi al primatista dell’ora Victor Campenaerts, al Campione d’Europa Stefan Kung, al francese Remi Cavagna, al danese Kasper Asgreen. Oltre a Ganna l’Italia schiera Edoardo Affini, in corsa per cercare un buon piazzamento.
Il primo a scattare sarà il siriano Wais, alle ore 14.30, l’ultimo in campione in carica Dennis alle 15.54.
La corsa sarà trasmessa in diretta tv sia da Rai Due che da Eurosport 1, oltre che in streaming attraverso i servizi Rai Play e Eurosport Player.