A poco più di due settimane dal via del Tour de France, è entrato nel vivo il percorso di avvicinamento alla corsa più importante della stagione del Ciclismo. Anche in questa annata così particolare l’ultima tappa di preparazione alla Grande Boucle resta il Criterium del Delfinato, al via mercoledì 12 agosto. La corsa, organizzata da ASO, la stessa società del Tour de France, ha preparato un percorso del tutto speciale e completamente rivisto dopo lo spostamento reso necessario a causa dell’emergenza sanitaria. Se il progetto originario che doveva in scena lo scorso giugno lasciava spazio a tutti i tipi di corridore, ora la corsa è diventata una continua sfida in montagna.

Criterium del Delfinato, cinque arrivi in salita

Il programma del Criterium del Delfinato è stato concentrato in appena cinque giorni, due in meno rispetto al solito. Sono state eliminate le tappe intermedie, quelle più favorevoli ai corridori veloci e ai passisti, e aggiunte salite a più non posso. Tutte e cinque le tappe avranno l’arrivo in salita e si scaleranno montagne storiche come il col de la Madeleine e il col de la Colombiere.

Questa strana scelta di ASO è stata dettata dalla volontà di mantenere tutte le difficoltà altimetriche nonostante la riduzione del numero di tappe, dando così l’opportunità ai corridori di misurarsi su un percorso molto difficile e raggiungere una condizione di forma ottimale dopo i tanti mesi senza corse.

Ecco la presentazione del percorso del Criterium del Delfinato con gli orari tv in cui si potranno seguire le tappe.

Mercoledì 12 agosto, 1° tappa Clermont Ferrand – Saint Christo en Jarez 218 km. È la tappa più facile, ma presenta ugualmente due salite di 10 km ciascuna e il finale con la sequenza Cote de Leymieux – Col de la Gachet, due salite rispettivamente di 2 e 4 km con pendenza media sul 5%. In tv su Eurosport 2 alle 14.45 e su Rai Sport alle 22.

Giovedì 13 agosto, 2° tappa Vienne – Col de Porte 135 km. Percorso breve ma impegnativo con la Cote de Maillet a 35 km dall’arrivo e il finale sul Col de Porte, 16 km di salita al 6,2%, un dato addolcito da un paio di chilometri di contropendenza. In tv su Eurosport 2 e Rai Sport alle 14.45.

Venerdì 14 agosto, 3° tappa Corenc – Saint Martin de Belleville 157 km. Si affronta la lunga salita al Col de la Madeleine, 18 km all’8,2% e quindi l’ascesa finale di 15 km al 5,9%. In tv su Eurosport 2 e Rai Sport alle 14.45.

Sabato 15 agosto, 4° tappa Ugine – Megeve 153 km. Altra frazione di alta montagna con ben 6 Gpm. Il punto chiave dovrebbe essere la Montè de Bisanne, 12,7 km al 7,7% di pendenza, affrontata prima dell’ascesa finale di Megeve, molto più morbida con i suoi 7,5 km al 4,9%.

In tv su Eurosport 2 alle 15 e su Rai Sport alle 18.55.

Domenica 16 agosto, 5° tappa Megeve – Megeve 153 km. Si chiude con una frazione con ben 8 Gpm, con Colombier e Aravis nelle fasi centrali e poi la cote de Cordon nel finale ad anticipare l’ascesa conclusiva di 9 km al 4,5%. In tv su Eurosport 2 alle 15 e su Rai Sport alle 16.

La supersfida Ineos – Jumbo

Il Criterium del Delfinato darà una chiara misura dei valori in campo tra i pretendenti alla maglia gialla del Tour de France, a poco più di due settimane dal via di Nizza. I temi saranno quelli che si preannunciano come i punti chiave della Grande Boucle, a partire dalla sfida stellare tra la Ineos e la Jumbo Visma. Lo squadrone britannico ha dominato quasi ininterrottamente l’ultimo decennio di Tour, ma ha trovato ora una squadra che si presenta con il chiaro intento di sovvertire le gerarchie, la Jumbo Visma.

Entrambe saranno al completo, con il tridente Bernal–Thomas–Froome da una parte e quello Roglic–Dumoulin–Kruijswijk dalla l’altra, con un gruppo di gregari di straordinaria qualità tra cui anche il fresco vincitore della MIlano Sanremo, Wout van Aert. Il primo scontro diretto, quello del Tour de l’Ain, ha visto prevalere la Jumbo e sarà interessante vedere se il trend si confermerà anche in questo Criterium del Delfinato in cui il livello è ancora più alto.

Al via ci saranno però molti altri big che puntano ad inserirsi nella lotta Ineos – Jumbo sia qui al Delfinato che soprattutto al Tour de France.

Di questo gruppo fanno parte Nairo Quintana (Arkea), Miguel Angel Lopez (Astana), Thibaut Pinot (Groupama), Romain Bardet (AG2R), Mikel Landa (Bahrain), Rigoberto Uran (EF), Emanuel Buchmann (Bora), Adam Yates (Mitchelton), Enric Mas e Alejandro Valverde (Movistar). Un’attenzione speciale la meritano Tadey Pogacar (UAE), uno dei fenomeni nuovi del ciclismo, pronto a misurarsi per la prima volta con il Delfinato e con il Tour, e Julian Alaphilippe (Deceuninck), attesissimo dai francesi che lo spingono a misurarsi ancora con la classifica del Tour per sognare la maglia gialla come nella passata edizione.

Tra i grandi velocisti e cacciatori di classiche hanno accettato la sfida di questo Criterium del Delfinato infarcito di montagne Peter Sagan, Alexander Kristoff e Andrè Greipel, interessati soprattutto a costruire la forma migliore in vista del Tour.