Tutto facile all'esordio per Rafa Nadal e Dominic Thiem che hanno superato il primo turno al Roland Garros battendo in tre set i rispettivi avversari, Egor Gerasimov e Marin Cilic. I finalisti delle ultime due edizioni dello Slam francese, se tutto va come da pronostico, quest'anno si affronterebbero in semifinale visto che si trovano dalla stessa parte del tabellone. I temi che rendono particolare questa 119esima edizione degli Open di Francia sono tanti e terranno banco fino alla fine, il tennista al centro dell'attenzione è ovviamente Nadal, che a Parigi ha vinto più di chiunque altro nella storia (12 titoli), ma la cui leadership sembra più a rischio che mai.

L'inedita versione autunnale del torneo che si gioca in condizioni difficili, per ammissione dello stesso fuoriclasse spagnolo, è un neo che, unito alla grande condizione di Novak Djokovic ancora imbattuto sul campo nel 2020, fanno vacillare il suo status di grande favorito. Per Nadal sarebbe un titolo storico perché gli permetterebbe di eguagliare il record di 20 titoli del Grande Slam detenuto da Roger Federer. Di questi temi ha parlato anche Dominic Thiem in una recentissima intervista rilasciata alla testata svizzera Blick. Il vincitore degli Us Open 2020 considera Nadal il favorito numero uno a Parigi, nonostante tutto.

Quanto al record di Federer, dal suo punto di vista i numeri contano poco perché, a suo avviso, resterebbe sempre il più grande.

'Federer resta un modello per tutti noi'

Dominic Thiem è stato il primo tennista della Next Gen a vincere un titolo Slam all'ultima edizione dei Us Open, battendo in finale Sascha Zverev: si trattava della sua quarta finale in un Major, nelle tre precedenti si era inchinato due volte a Nadal a Parigi e una volta a Djokovic, lo scorso gennaio, agli Australian Open. Sui social, in vari gruppi di appassionati e tifosi di Tennis anche italiani, si dice che 'ora i supporters di Federer fanno il tifo per Thiem perché è l'unico che può impedire a Nadal e Djokovic di battere i suoi record'.

Frase gettata nel mucchio, tra il serio e il faceto, ma in tanti la prendono terribilmente sul serio. Così pure Cécile Klotzbach, l'inviata di Blick che lo informa come i tifosi svizzeri facciano apertamente il tifo per lui. Thiem ci ride su: "Prometto che farò il possibile affinché Roger resti il numero uno". Poi, parlando più seriamente dell'illustre collega, fa capire come alla fine dati e statistiche contino relativamente poco, soprattutto quando gli viene detto che in Austria oggi è celebrato come Federer. "Se qualcuno lo dicesse, suonerebbe molto bene - dice - ma l'unica cosa che abbiamo in comune è il rovescio a una mano. Nessun giocatore può paragonarsi a Roger, è assolutamente unico nel suo genere.

Un giocatore molto più elegante ed estetico di me che rimane un grande modello per tutti noi. Spero - aggiunge - che torni al più presto in campo". Roger ha già dato appuntamento al 2021, l'anno in cui spegnerà 40 candeline, dopo il secondo intervento al ginocchio.

'Voglio vincere altri Slam'

Relativamente al Roland Garros che lo vede per la prima volta al via come vincitore di uno Slam, considera Nadal l'uomo da battere. "Se sta bene, a Parigi è sempre Rafa il favorito. Ha vinto il torneo 12 volte e resta il miglior giocatore sulla terra battuta". Nadal attualmente lo precede al secondo posto nel ranking Atp, Thiem è terzo. "Sinceramente la classifica non è mai stata un mio obiettivo, ora voglio vincere altri titoli Slam".

Gli viene chiesto quanti e lui allarga le braccia: "Non sarebbe realistico dire che voglio raggiungere Federer, Nadal e Djokovic, ma voglio continuare a vincere e ora che un primo obiettivo è stato raggiunto sono molto più sereno".