Terzo e ultimo Slam di stagione al via, dopo Australia e Stati Uniti vinti, rispettivamente, da Novak Djokovic e Dominic Thiem. Il Roland Garros, quasi superfluo ribadirlo, è il regno di Rafa Nadal che lo ha vinto 12 volte stabilendo un record quasi impossibile da eguagliare. Ma questo Roland Garros è diverso da tutti gli altri, si gioca in autunno e le condizioni ambientali e meteorologiche non sono quelle preferite dal fuoriclasse spagnolo. Lo aveva predetto, ovviamente diretto interessato alla questione, anche Novak Djokovic dopo la vittoria agli Internazionali d'Italia, lo ha rimarcato lo stesso Nadal a poco più di un giorno dal match del primo turno che lo vedrà opposto al bielorusso Egor Gerasimov.

In attesa che 'Re Rafa' scenda in campo, la prima giornata del tabellone principale del torneo ha visto subito grande protagonista il nostro Jannik Sinner che ha liquidato in tre set David Goffin, testa di serie numero 11 del main draw.

Nadal: 'Fa freddo, situazione estrema per giocare un torneo all'aperto'

Il Roland Garros in autunno è l'ultima cosa che Rafa Nadal avrebbe voluto disputare nella sua straordinaria carriera. Ma è comunque il Roland Garros, il torneo che più di ogni altri ha costruito la sua leggenda dove per i bookmakers è ancora lui il favorito numero uno. Le perplessità espresse da parecchi addetti ai lavori, però, vengono confermate anche dal 19 volte vincitore di Slam. "Ammetto che le condizioni sono durissime, fa tanto freddo ed è una situazione estrema per giocare un torneo all'aperto".

Il maiorchino annuncia pertanto che questo "sarà il mio Roland Garros più difficile anche per le palle che sono completamente diverse, lente e pesanti. In generale le condizioni complessive sono molto lente e ho avuto meno tempo del solito per prepararmi". Ma alla fine Nadal conosce la terra rossa francese meglio del pavimento di casa, motivo per cui pur mettendo in qualche modo le mani avanti, evidenzia che non mollerà tanto facilmente lo scettro.

"Volete sapere una cosa?", dice ai cronisti nel corso della sua conferenza stampa, "alla fine io sono qui per giocare con la massima intensità di cui sono capace, allenarmi duramente e darmi la possibilità di vincere ancora il titolo. Il mio obiettivo è quello di essere competitivo fin dalla prima partita e migliorare, un giorno dopo l'altro.

Questi campi li conosco bene"

'Terminator' Jannik

Intanto il Tennis italiano si gode un Jannik Sinner in gran spolvero. Il giovane altoatesino ha preso davvero gusto a far fuori le teste di serie dei tornei e dopo aver battuto Stefanos Tsitsipas a Roma si è ripetuto contro David Goffin. Equilibrato solo il primo set in cui l'intelligenza e i colpi di classe dell'ampio e ancora migliorabile repertorio di Sinner hanno fatto la differenza nei momenti topici, chiudendo 7-5. Il secondo parziale vinto 6-0 si commenta da se, un autentico 'terminator' che si abbattuto sul belga che ha alzato definitivamente bandiera bianca nel terzo set che l'allievo di Riccardo Piatti si è aggiudicato 6-3.