Questo lunedì mattina 15 febbraio si è svolta la combinata alpina ai campionati mondiali di sci in corso di svolgimento a Cortina d'Ampezzo.

La vittoria è andata alla statunitense Mikaela Shriffin. Sul podio anche la slovacca Petra Vlhova e la svizzera Michelle Gisin. La gara consisteva nella somma dei tempi di una manche di supergigante e di una manche di slalom speciale.

Oro per la statunitense Mikaela Shriffin

La vittoria va alla favorita della vigilia, l'americana Mikaela Shriffin, che chiude la gara con il tempo di 2:07.22, e diventa la regina della combinata, approfittando di un'ottima prestazione nella manche di supergigante nella mattinata.

Infatti Shiffrin ha chiuso la manche di supergigante in terza posizione, a soli 0.06 dalla Brignone, che era appunto in testa dopo la prima manche. Per l'atleta americana si tratta della nona medaglia conquistata ai campionati del mondo, la sesta d'oro, ma la prima in combinata.

In seconda posizione, e quindi medaglia d'argento, c'è la slovacca Petra Vlhova, che aveva chiuso in settima posizione la manche di supergigante, ma che nello slalom, non ha potuto scaricare la propria potenza, su un tracciato molto tortuoso: alla fine ha chiuso con un ritardo di 0.86 da Shiffrin. Per la slovacca, allenata dal tecnico italiano Livio Magoni, si tratta della quinta medaglia a un campionato del mondo.

Terza posizione, e quindi medaglia di bronzo, per la svizzera Michelle Gisin, a 0.89 di ritardo dalla vincitrice, dopo aver chiuso la manche di supergigante in quinta posizione.

Per la atleta svizzera è il giusto premio per una stagione eccezionale e di grande regolarità, in attesa delle due discipline nelle quali parte tra le favorite: gigante e slalom.

Fuori dal podio le italiane

In quarta posizione la prima delle atlete azzurre, Elena Curtoni, che dopo il secondo tempo nella manche di supergigante, si adatta ai pali stretti, tenendo duro, considerando che durante la stagione, fa pochissimo allenamento in slalom.

In quinta posizione termina la gara l'austriaca Ramona Siebenhofer, che ha fatto un'ottima manche di slalom, trovandosi quasi più a suo agio, rispetto alla mattina, nonostante sia una supergigantista.

In sesta posizione chiude la seconda azzurra giunta al traguardo la piemontese Marta Bassino, che visto il tipo di tracciato odierno e il tipo di neve può ritenersi molto soddisfatta.

La delusione maggiore della giornata, è rappresentata dall'uscita di gara della maggiore speranza di medaglia, ovvero Federica Brignone. Le speranze di medaglia, erano aumentate dopo che Brignone aveva ottenuto il miglior tempo nella manche di supergigante, ma che nella manche di slalom, non ha avuto nemmeno il tempo di entrare in gara, a causa di un errore irrimediabile alla terza porta che non le ha dato modo di recuperare.

La quarta azzurra iscritta, Nadia Delago, non ha concluso la gara, avendo compiuto un errore dopo pochi secondi di gara nel supergigante.